Giocare senza paura. Per superare la crisi e cominciare a raddrizzare una classifica precaria il Catanzaro deve superare con la personalità i tanti problemi di questa stagione. «Non firmo per un pari», dice Nunzio Zavettieri prima della rifinitura a porte chiuse del “Ceravolo”. A Monopoli, oggi pomeriggio, i giallorossi cercano punti e gol per dimenticare il deludente pari interno con il Melfi, le tante sconfitte rimediate in campionato, i numeri poco lusinghieri del loro cammino esterno.
L’avversario va comunque preso con cautela: «Al di là del 4-1 subito a Foggia il Monopoli è una squadra in ottime condizioni psico-fisiche e sappiamo che ci aspetta una partita ostica – sottolinea il tecnico –. I pugliesi sono in salute, hanno un'identità di gioco ben definita, ma ci siamo preparati a dovere e voglio vedere la mia squadra giocarsela a viso aperto. Più di chi abbiamo di fronte, mi interessa quello che può fare il Catanzaro, che deve entrare in campo deciso, prendere coscienza e padronanza di se stesso. Voglio una prestazione gagliarda, fatta di personalità e sostanza. Sono curioso e fiducioso allo stesso tempo: conto di invertire già da oggi il trend in trasferta».
Baccolo al posto di Roselli potrebbe essere l'unica novità nella formazione titolare rispetto a domenica scorsa. Qualche cambiamento in vista anche nell'assetto. Con il pallone fra i piedi i giallorossi dovrebbero continuare a seguire il 4-2-3-1 con Icardi e Cunzi larghi sulle fasce, Giovinco come immediato supporto di Tavares. In chiave difensiva, per chiudere gli spazi sulle corsie al 4-3-3 del Monopoli, i due esterni più alti arretreranno in linea con i centrocampisti per formare un classico 4-4-2, più consono a garantire maggiore protezione al pacchetto arretrato, bucato 12 volte su 17 nei secondi tempi: «I troppi gol incassati nelle riprese? Sono un dato di fatto che deriva da tanti fattori e va corretto sul campo – ammette il coach –. La condizione atletica? Do i miei indirizzi, mi interessa accrescere il livello di tutti quanti».
Altre varianti spendibili, in base a ciò che richiederà la gara, il 4-3-3 o il 4-3-1-2. «Sì, stiamo lavorando a qualche variazione – continua Zavettieri senza sbilanciarsi molto –. Avrei bisogno di tempo per conoscere meglio ogni giocatore, ma tempo non ce n'è, quindi bisogna subito ottenere il massimo». Sono rimasti a casa gli infortunati Sabato e Campagna, fra i 21 convocati il terzino sinistro Imperiale (Berretti). Monopoli deve diventare il punto di rilancio del Catanzaro. Anche dal punto di vista mentale: «Quando si subentra in corsa è sempre difficile – aggiunge l'allenatore –, trovi una situazione non ideale. Tutto parte dalla testa, sia quando le cose vanno bene che, soprattutto, quando vanno male. Ovvio che non siamo al top da questo punto di vista: dobbiamo essere bravi ad accelerare il prima possibile questo ritorno dell'entusiasmo e dell'efficacia».