La settimana è decisiva per chiudere il capitolo allenatore. Il Catanzaro deve muoversi e dovrebbe farlo rapidamente dopo il ritardo accumulato finora. Altrimenti la questione si trasformerebbe in telenovela complicando una situazione che, per adesso, è sostanzialmente lineare.
A un estremo si staglia la figura di Giuseppe Pancaro, che ha possibilità limitate di rimanere in giallorosso, dall’altro quella di Gaetano Auteri, l’obiettivo principale del club.
Nel mezzo corre l’ampia gamma di alternative o intoppi che potrebbero saltare fuori in un caso del genere: dalla conferma dello stesso Pancaro (poco probabile, ma non impossibile) a una distanza incolmabile fra domanda (di Auteri) e offerta (della società), o pure l’eventuale rialzo di candidature che sembrano più defilate (come per esempio quelle di Pasquale Padalino e Aimo Diana), o ancora nomi nuovi che soddisferebbero i fattori che i giallorossi stanno cercando per la panchina (esperienza, vittorie e bel gioco).
Forse già oggi Pasquale Logiudice incontrerà l’ex capitano della Lazio. A Pancaro il ds dovrebbe illustrare le motivazioni che hanno indotto le Aquile a pensare al divorzio nonostante la salvezza, ottenuta con tranquillità, e un’impronta di gioco non male nella sua breve esperienza al “Ceravolo”.
È bene ripetere che niente può essere escluso, ma le chance che l’incontro risollevi le sorti dell’allenatore di Acri sono minime, ad oggi. Il faccia a faccia dovrebbe tenersi a Roma, dove risiede Pancaro, perché Logiudice ieri sera era a Viterbo per assistere alla gara d’andata dei playoff fra i padroni di casa e il Pisa.
Una volta terminato il chiarimento con Pancaro, il ds dovrebbe lanciare l’affondo al sostituto. Con Gaetano Auteri ci sarebbero già stati alcuni contatti. Dal club non c’è stata alcuna conferma. Anzi, è filtrato un diniego – comunque non ufficiale – probabilmente per non fare uno sgarbo all’attuale inquilino di una panchina oggettivamente traballante.
Infatti i primi approcci con Auteri sarebbero roba datata, risalente a un mese e mezzo o due mesi fa. Si sarebbero intensificati di recente, negli ultimi dieci giorni o giù di lì. Cosa avrebbe fatto cambiare idea alla società, che fino ai primi di maggio era davvero orientata a continuare con Pancaro? La volontà di lanciare alla piazza un segnale: prendere un tecnico vincente ed esperto vuol dire che il progetto è ambizioso per davvero.
Ciò non toglie che l’affare Auteri sia già scontato. Il tecnico siciliano di Floridia è uno di quelli che guadagnano di più per la categoria, costa più o meno quanto un attaccante da doppia cifra (ma risultati alla mano vale pure quanto un attaccante da dieci e più gol), e non si accontenterebbe di un contratto della durata di un anno con opzione, ma vorrebbe almeno un biennale. Oltretutto, gli piacerebbe avere al suo fianco quei tre o quattro giocatori che lo hanno affiancato spesso negli ultimi dieci anni. Alcuni, come De Franco, Casoli e Strambelli, sono obiettivi di Logiudice. Un altro, come il centrocampista De Falco, sarebbe un gran colpo (Matera permettendo).
Le parti non dovrebbero essere tanto vicine, ma entrambe sono orientate a trovare l’intesa. Se la trattativa entrerà nel vivo potrebbe andare avanti per un po’ oppure, al contrario, durare pochi minuti. Del resto, di voler tornare a Catanzaro, Auteri l’ha ripetuto quasi ogni volta che si è presentato al “Ceravolo” da avversario. Se non ora, quando?
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