Giocare come se si avesse qualche anno in più sulle spalle. Pur essendo soltanto alla terza stagione fra i professionisti, Cristian Riggio sta sorprendendo per maturità e consapevolezza. Non è più una promessa, si avvia ad essere una certezza del Catanzaro che sta preparando il derby di sabato contro la Reggina.
Il biennale è stato un investimento che il tecnico Auteri sta facendo fruttare. Il ventiduenne non ha sfigurato nemmeno a Caserta, nonostante si trovasse davanti gente con parecchie primavere più di lui, come Floro Flores e Castaldo.
«Abbiamo affrontato giocatori di categoria, molto esperti, che hanno saputo sfruttare al massimo le tre o quattro occasioni create – dice il centrale -. Siamo stati sfortunati, perché abbiamo giocato bene e perso, e questa differenza l’abbiamo fatta proprio noi con piccoli errori e disattenzioni. È chiaro che dovevamo e dovremo tirare fuori qualcosa in più per vincere e raggiungere i risultati positivi: bisogna crescere in agonismo e in concentrazione, da mantenere allo stesso livello per tutti i novanta minuti». La strada, però, secondo Riggio, è quella giusta: «Sicuramente possiamo migliorare ancora partita dopo partita, ma credo ci manchi poco, anche perché ci sta girando male visto che finalizziamo molto meno di ciò che creiamo».
La Reggina, al “Ceravolo”, l’avversario da battere per riprendere il cammino: «Sarà fondamentale prestare attenzione, i derby sono sempre incontri molto complicati e loro, nonostante i risultati negativi, sono comunque una buona squadra».
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