Nel segno del tre. La Vibonese ha vinto la sua terza partita consecutiva, è salita quartoposto in classifica e per la terza gara consecutiva Mengoni ha mantenuto imbattuta la propria porta allungando a trecento i minuti di inviolabilità.
Una svolta arrivata – ironia della sorte - con il passaggio dalla difesa a tre ad un tridente “mascherato” con Bubas unica punta supportato a turno da due trequartisti che agiscono alle sue spalle e che danno manforte anche alla linea mediana. Di fatto Nevio Orlandi ha alzato il baricentro della manovra e, improvvisamente, ha trovato l’equilibrio che cercava da settimane: la Vibonese non prende più gol, costruisce di più e segna con regolarità.
Non solo corsa e contropiede, insomma. Basta dare uno sguardo agli ultimi due gol segnati: l’imperioso colpo di testa di Bubas nato da un’azione evidentemente studiata in allenamento con cross telecomandato di Finizio o la deviazione vincente di Leonardo Taurino a Rieti arrivata dopo una fantastica giocata del bomber argentino.
Tre sono già i gol del vice capocannoniere del girone C che veste rossoblù e porta il nome di Taurino e tre è quindi il numero perfetto che fa sognare i tifosi rossoblù, sempre più numerosi e nuovamente entusiasti come ai tempi della Serie D. Una Vibonese così in alto in classifica nel campionato di C non si era d’altronde mai vista.
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