Recupera in extremis Barberis (che domani sarà premiato per le 100 presenze in rossoblù raggiunte con la Salernitana) mister Massimo Oddo per il suo esordio sulla panchina pitagorica contro il Carpi di Castori. Riparte proprio da Crotone l’allenatore pescarese, compagine contro cui lo scorso anno, perdendo in Friuli per 2-1, era stato sollevato dall’incarico della guida dell’Udinese. Ma ora tocca a lui subentrare a mister Stroppa che in 9 gare ha racimolato 11 punti, troppo pochi per un club che intende tornare immediatamente nella massima serie.
Oddo arriva con una buona mezz’ora di ritardo alla conferenza e spiega subito il motivo. "Scusatemi ma le cose da fare sono tante e il tempo è davvero poco. Spero di essere riuscito a far capire un paio di cose ai ragazzi".
Mister, come ha trovato il gruppo? "Ho visto un gruppo che ha voglia di lavorare - spiega - cosa abbastanza scontata quando avviene il cambio dell’allenatore. Spero che mi seguiranno anche col tempo anche se in questa direzione ho avuto rassicurazioni da tutti, anche da mister Stroppa".
Allo “Scida” arriva un Carpi in crisi che non segna da 223’: gli emiliani sono fanalini di coda insieme al Livorno, e una delle 4 squadre meno vincenti (1 sola partita in 10 turni, come Livorno, Cosenza e Padova) e squadra che subisce più sconfitte (6 come il Livorno). Ex della gara sono Ligi, Suagher e Sabbione da una parte, Molina dall’altra.
Potrebbe esserci un calo di attenzione? "Sarebbe pazzesco - risponde l’ex campione del mondo - non avere massima attenzione dopo il cambio dell’allenatore. Non si può pensare che in due giorni io possa cambiare tutto".
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