Passato e presente. Vibonese-Viterbese sarà sfida nella sfida tra capitani vecchi e nuovi. Da una parte Andrea Saraniti, fascia al braccio nella prima Serie C dei rossoblù; dall'altra Kenneth Obodo, punto di riferimento della squadra di Orlandi in campo e nello spogliatoio. “È un onore – dichiara il centrocampista della Vibonese – portare la fascia di capitano ed essere accostato a giocatori importanti come Andrea Saraniti. Sarà bello stringerli la mano sabato e magari ricevere l'applauso caloroso del pubblico di Vibo che è sempre perfetto in certe occasioni”. Contro la Viterbese il centrocampista nigeriano indosserà la fascia di capitano per la cinquantunesima volta e guiderà i suoi alla riscossa. “Sarà una gara difficilissima – spiega Obodo – forse la squadra più difficile di quelle ospitate fino ad oggi in casa. Vengono da una serie di sconfitte, alcune immeritate, ed entreranno in campo con il classico coltello fra i denti. Come se non bastasse in rosa ci sono giocatori, Saraniti in primis, di altissimo livello. Chi pensa, guardando la classifica ed il ruolino di marcia dei laziali, che sabato si tratti di una passeggiata sbaglia clamorosamente. Noi lo sappiamo bene e non lasceremo nulla al caso. Queste sono quelle gare che devono darci stimoli in più, anche perché pure noi – chiosa – abbiamo voglia di riscatto dopo la sconfitta immeritata di Rende”.