La cura Oddo non funziona anche se non era certo quella di Bologna la partita da vincere, non era quello l’esame da superare. Contro i felsinei la squadra del tecnico pescarese ha perso la sua quarta partita su cinque, fra campionato e Coppa Italia, da quando siede lui in panchina. L’auspicato cambio di passo non c’è stato anche se nelle ultime due uscite si sono viste cose diverse, almeno a tratti la squadra sembra mostrare un piglio diverso.
A Bologna è stato così. Nel primo tempo il Crotone, seppur soffrendo, ha tenuto testa ad una formazione di categoria superiore, ha tenuto bene il campo e ci ha provato. Le trame di gioco sono state interessanti specie quando la squadra ha provato ad andare per vie centrali e ha giocato il pallone di prima intenzione.
Restano però due grossi problemi: una difesa che subisce troppi gol, per la dodicesima partita consecutiva la porta è stata violata e che segna troppo poco, con il contagocce. In mezzo c’è un centrocampo che non riesce a filtrare quanto dovrebbe e che fatica a costruire. Ovviamente non tutto è da buttare. Si ha la sensazione che la squadra possa iniziare ad esprimersi come dovrebbe se solo riuscisse ad eliminare le poche e fatali disattenzioni difensive e, soprattutto, se riuscisse a trovare con più facilità e fortuna la via della rete. Archiviata la Coppa Italia non senza qualche delusione, con il Crotone che si ferma ancora una volta al quarto turno e non migliora il suo primato, adesso si guarda al campionato. La squadra osserverà un turno di riposo.
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