Ricalibrare il mirino su un obiettivo praticabile. Matteo Di Piazza ha scelto definitivamente il Catania: il duello di mercato con gli etnei non c’è praticamente stato. Di sicuro non negli stessi termini di quanto avvenuto in estate, con il braccio di ferro per Giannone vinto dal Catanzaro. Stavolta la punta, osservata speciale di entrambe le società, sta per salutare Cosenza per andare in Sicilia ad abbracciare un programma forse più immediato, anche se non più ambizioso: il Catania vuole subito la serie B; anche i giallorossi tenteranno la scalata quest’anno, ma se non dovessero riuscirci ci riproveranno nella prossima stagione, senza drammi, in linea con la progettazione biennale stilata da Auteri e Logiudice a fine maggio. Il mercato delle Aquile sta vivendo una fase di apparente stand by ora che il presidente Noto è all’estero. È molto probabile che prima della seconda metà della prossima settimana non si muova nulla. Non che abbia grande fretta, il ds: serve un attaccante che garantisca gol ed esperienza, ma che soprattutto si integri bene nel sistema di gioco del tecnico siciliano e in un gruppo nel quale non esistono prime donne. Non sta nemmeno con le mani in mano, il ds: i contatti con il Perugia per Bianchimano sono avviati da un pezzo e a breve la trattativa potrebbe ricevere un’accelerazione. Al giocatore non dispiacerebbe tornare in Calabria dopo le due stagioni alla Reggina (cinquantaquattro presenze, tredici reti), e nel contesto giallorosso entrerebbe senza problemi, sia perché è un under (1996), sia perché da vero e proprio uomo d’area garantirebbe, sulla carta, il fisico e i gol sporchi negli ultimi sedici metri che non saranno più richiesti a Infantino.