«Interpretare la gara col Cittadella come una finale». È questo ciò che chiede mister Stroppa ai suoi ragazzi. Dall’apertura della sessione invernale del mercato sono state tante le uscite: Faraoni, Stoian, Budimir. Ma il tecnico rossoblù punta in primis su chi c’è più che su chi deve arrivare. «Al di là delle assenze - spiega - sarà fondamentale ripartire dalla prestazione di Ascoli, per la quale sono rimasto molto soddisfatto nel primo tempo. Ovviamente ci sono errori da correggere per non commetterli più ma con il lavoro potremo farlo». Arriva il Cittadella, squadra scorbutica. «Si tratta di un gruppo con grande carattere, che la società ha saputo ben costruire nel tempo. Quando hanno venduto, si sono andati sempre a rinforzare. Ma tutto dipenderà da noi, non dovremo concedere nulla. È sempre l’atteggiamento a fare la differenza». Come sta la squadra dopo la settimana di ritiro? «Diciamo che questo è il momento più brutto per allenare una squadra: col mercato di mezzo è inevitabile che qualcuno possa perdere concentrazione. Ma siamo professionisti e scendiamo in campo per dare il massimo». Tripaldelli e Spolli arruolabili? «Spolli sarà disponibile per la prossima anche se si è allenato a parte. Tripaldelli è una risorsa molto interessante come tanti altri ragazzi che ho a disposizione». Stroppa avrebbe voluto qualche nuovo elemento già dall’inizio del ritiro: «Dovrebbe arrivare Pettinari, un attaccante che ha caratteristiche che possono esserci utile. Per il resto la società sa come muoversi».