Una vittoria che sa tanto di svolta. È quello che si augura la società, il mister, la squadra, la tifoseria. Inizia un nuovo capitolo per il Crotone 2.0 targato Stroppa che a Foggia non solo ha conquistato tre punti importanti per la classifica ma ha vinto uno scontro diretto in ottica salvezza. Due reti segnate e nessuna subita con i due innesti arrivati dal mercato di riparazione, Spolli e Machach, che hanno dimostrato di essersi inseriti alla grande in un gruppo che, evidentemente, aveva bisogno di linfa nuova per rinascere.
Il tecnico rossoblù aveva detto che era importante l’approccio alla partita ed i suoi ragazzi lo hanno preso alla lettera, chiudendo il primo quarto d’ora con due reti a favore. Dopo Rohden al 7’, a sugellare la vittoria ci ha pensato Zanellato al 14’, bravo nel riuscire a sfruttare al meglio gli inserimenti. «Dedico il mio primo gol con la maglia rossoblù, il mio primo tra i professionisti, alla mia famiglia - dichiara Zanellato - ringrazio sia mister Oddo che mister Stroppa per avermi dato la possibilità di giocare. Mi sono sempre allenato bene, convinto che il lavoro prima o poi ripaga. Ora spero di poterne dedicare tanti altri».
Il suo primo gol coincide con una vittoria in trasferta di fondamentale importanza. «Sì, e ne sono molto contento. È un’emozione grandissima. Si tratta di una vittoria di gruppo che meritiamo per il modo in cui ci alleniamo. Nonostante la sfortuna delle scorse partite, speriamo che questo risultato sia l’incipit per fare bene e vincere anche le prossime». Da tre mesi (dal 20 ottobre in casa col Padova) il Crotone non riusciva a vincere: vi siete scrollati di dosso un grande peso?
«Sicuramente è un segnale positivo che ci deve dare morale, ma non dobbiamo perdere la testa perchè la nostra strada è molto lunga. Come abbiamo fatto a Foggia, dobbiamo considerare ogni singola partita come una finale. Dobbiamo archiviare subito questa vittoria e concentrarci sul prossimo match».
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