Una domenica passata a guardare le avversarie. L’occasione per lanciare un messaggio, dopo i tanti spediti dai campi da un gruppo che oggi pomeriggio, sfruttando la pausa in campionato, ha ripreso a lavorare a Giovino. «Non ci poniamo limiti», dice il direttore sportivo Pasquale Logiudice, «a inizio stagione non potevamo pensare saremmo stati così in alto, ma l’abbiamo dimostrato gara dopo gara». Lo afferma a ragion veduta, il ds. Il Catanzaro sta andando alla grande.
Una vittoria a Castellammare avrebbe cambiato le cose?
«Non dico avrebbe riaperto il campionato, di sicuro avremmo mantenuto una grossa percentuale per raggiungere la vetta. È stato un banco di prova superato brillantemente, visto che lì ci dipingevano come la vittima di turno anche considerando le assenze che avevamo in avanti. Dalla Campania siamo tornati con la consapevolezza di essere forti».
Ha detto qualcosa a Giannone dopo il “cucchiaio” su rigore? Come si “recupera” un giocatore che ha sbagliato in quel modo?
«Tutti, società e compagni, gli siamo stati vicini. Sono convinto che l’abbia metabolizzato, è il primo a essere dispiaciuto. Ora mi aspetto grande maturità dai tifosi: la rabbia immediata ci può stare, però continuare non serve».
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