CROTONE-PESCARA: 0-2 CROTONE (3-5-2): Cordaz 6; Vaisanen 5, Spolli 6, Golemic 6; Sampirisi 5,5, Barberis 5,5 (1’st Molina 5,5), Benali 5,5, Zanellato 5,5, Milic 6 (1’st Firenze 5,5); Pettinari 5,5, Machach 5,5 (19’st Simy 5,5). All. Stroppa 5,5 PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo 6,5; Ciofani 6, Campagnaro 6,5, Scognamiglio 6, Balzano 6; Memushaj 6, Brugman 6, Crecco 6 (36’st Bruno); Marras 6 (42’st Sottil sv); Mancuso 6,5, Monachello 6,5 (26’st Gravillon). All. Pillon 6,5 MARCATORI: 9’pt Monachello, 16’pt Campagnaro ARBITRO: Rapuano di Rimini 4 NOTE: allontanato dalla panchina Stroppa per proteste. Ammoniti: Pettinari, Fiorillo, Mancuso, Spolli, Marras. Biglietti venduti 2315. Abbonati 4164. Totale spettatori 6474. Totale incasso: 35348 euro. Angoli: 5-2. Recupero: 3'pt, 4'st. Il Pescara espugna lo “Scida” per 2-0 ma il protagonista in assoluto, in negativo, è il direttore di gara, Rapuano di Rimini, che non concede un rigore netto ed evidente ai padroni di casa e che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Rimane al terzultimo posto il Crotone targato Stroppa mentre sorride Pillon che rientra a casa con l’intera posta in palio e prosegue la corsa verso la zona promozione. Pronti e via, dopo appena 9’ i Delfini passano: Brugman serve Monachello che, tenuto in gioco da Vaisanen, riesce ad approfittarne insaccando in rete alle spalle di Cordaz. Pescara in vantaggio e stadio gelato. Ma il Crotone non si scoraggia e cerca subito di agguantare il pareggio, sfiorandolo al 13’ con Barberis che di piatto prova a buttare in rete il cross di Machach ma becca il palo. Gol mangiato, gol subito. I Delfini trovano il raddoppio al 16’: Campagnaro taglia sul primo palo, colpisce di tacco, la palla finisce su Zanellato che la devia mandando ko Cordaz.