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Il Catanzaro in ansia per Bianchimano

Il gol di Bianchimano alla Reggina

Cadono i tabù. Dopo Catania e Reggio Calabria, il Catanzaro ha sbancato un altro campo storicamente complicato: a Cava de’ Tirreni non aveva mai vinto in campionato. Le statistiche o la tradizione contano fino a un certo punto: il dato più importante è che i giallorossi siano di nuovo a pieno regime. La Cavese è stata asfaltata più di quanto non dica il 2-0 finale.

Se le cartoline della sfida sono la traversa e il rigore di Fischnaller, e i settanta metri palla al piede di D’Ursi in stile CR7 – non solo per l’esultanza e il numero di maglia –, è stata la prova corale della squadra a far brillare gli occhi. Le trasferte di Bisceglie e Rieti sono un lontano ricordo, il Catanzaro del “Lamberti” è sembrato quello feroce di Potenza: rapido e incisivo davanti, essenziale in mezzo, accorto dietro, tant’è che la Cavese, caduta dopo dieci risultati utili consecutivi, ha creato problemi a Furlan solo con le conclusioni da lontano.

Per rafforzare i meriti di Maita e compagni: a Cava avevano vinto finora solo Juve Stabia e Casertana (che se è in giornata è una delle più forti del gruppo). Ci sarebbe soltanto da sorridere se non fosse che ai sei infortunati della vigilia se ne sono aggiunti altri due. Si tratta delle uniche brutte notizie dalla trasferta campana. Fra di loro hanno un peso differente: la distorsione alla caviglia di Signorini non preoccupa troppo (non è escluso che il difensore recuperi per la prossima), tuttavia il trauma al ginocchio sinistro rimediato da Bianchimano è molto delicato.

Bisognerà aspettare gli accertamenti clinici in programma nei prossimi giorni per sapere qualcosa in più. È quasi sicuro che il centravanti non sia disponibile per la gara di domenica con la Virtus Francavilla, terz’ultimo turno casalingo della stagione regolare in diretta TV su SportItalia (orario invariato: 14:30).

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