Grande festa al teatro comunale di Soverato per il trentennale dell'associazione degli arbitri della locale sezione, un ottimo traguardo condiviso con cittadini, arbitri, giocatori ex presidenti e attuali. Una manifestazione che ha avuto un parterre di rilievo. Ospite d'onore Marcello Nicchi presidente nazionale associazione arbitri, accanto a lui il presidente di Soverato Leo Procopio, il presidente regionale lega nazionale dilettanti federazione italiana gioco calcio Saverio Mirarchi, il componente comitato nazionale associazione arbitri Stefano Archinà, il presidente del comitato regionale arbitri Francesco Longo, il primo presidente della sezione di Soverato, che ha ricoperto la carica per ben vent'anni, Valentino Delfino e il vicesindaco Pietro Matacera. Un dibattito ricco di storia, riflessioni, emozioni arrivate anche con l'ausilio di alcune proiezioni, moderato dal giornalista Pietro Melia. «Soverato rappresenta la sezione più piccola d'Italia - ha detto Delfino - siamo una famiglia e oggi per noi è un grandissimo traguardo. Fare l'arbitro non è facile soprattutto nel nostro territorio; la nostra sezione è composta da 60 arbitri, per ognuno è una grande passione ed ha il compito di saper fare rispettare le regole. La difficoltà del fare l'arbitro prima era data dall'ambiente stesso ora è cambiata un po' la mentalità c'è più cultura quindi ci sono stati passi in avanti. Il nostro obiettivo è formare nuovi giovani». L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.