È la fine di un’era: Gaetano Auteri non è più l’allenatore del Catanzaro, Gianluca Grassadonia è il sostituto. Il nuovo tecnico giallorosso ha firmato fino al termine della stagione con rinnovo automatico in caso di Serie B. Domani sera la sua prima prova del fuoco al “San Nicola” di Bari. Roba mica da ridere. «L’obiettivo rimane lo stesso», ha detto il presidente Floriano Noto spiegando i motivi che hanno indotto la proprietà («La scelta è interamente nostra») all’esonero. Che è stato deciso in mattinata al termine di un incontro con l’ormai ex coach delle Aquile. Auteri lascia il “Ceravolo” dopo novantasette partite ufficiali fra il torneo 2009-2010, quello dell’anno scorso e le dodici (comprese le due di Coppa) di questo in corso: il bilancio del siciliano è di cinquantaquattro vittorie, diciotto pareggi e venticinque sconfitte. «Ci dispiace, qualsiasi separazione fa male e indica che qualcosa non abbia funzionato rispetto a quanto programmato, ma bisognava dare una svolta immediata – ha aggiunto il patron -, il Catanzaro che ho visto con il Potenza non è quello che volevo, i calciatori erano irriconoscibili, ora non hanno più alibi». Noto ha parlato nella sede di via Da Fiore mentre Grassadonia dirigevala sua prima sessione di lavoro (a porte chiuse) a Giovino. Il neo-mister ha il compito di riportare risultati e risollevare un nucleo di giocatori (in ritiro da ieri) scarico anche sul piano psicologico: la sensazione di un gruppo svuotato («Pesantezza mentale») la sfida di due giorni fa l’ha lasciata a tutti. Insieme ad Auteri è stato esonerato anche il vice, Loreno Cassia. Nello staff, che continuerà ad avvalersi del preparatore dei portieri, Luca Aprile, e del preparatore atletico Gino Mondilla, il secondo di Grassadonia, Pierluca Cincione, e il match analyst Michele Aquino.