Alla quarta stagione in rossoblù è entrato nella storia dei calciatori più amati. Nwankwo Simy, con la rete messa a segno contro il Pisa (13° gol in questo campionato) ha eguagliato Ciano e Gabionetta con 27 gol al primo posto nella classifica dei bomber in Serie B nella storia del club crotonese.
Adesso vive in riva allo Jonio con la moglie Chidinma e la figlia Dezy di 18 mesi. «Cerchiamo di vivere nel miglior modo possibile questa emergenza - sostiene l'attaccante - Non è semplice stare lontano da tutti e da tutto ma in questo momento è fondamentale rispettare le regole».
Si parla di un'eventuale ripresa degli allenamenti a maggio o addirittura di uno stop definitivo della stagione. Cosa ne pensa?
«Onestamente in questo momento io sono preoccupato per i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che stanno lottando contro questo virus; e anche per tutta le gente che ne soffre o che ha perso un proprio caro. La ripresa non dipende da me. So solo che dobbiamo tutti farci trovare pronti qualora chi deve decidere, stabilirà che potremo tornare in campo».
In Nigeria, dove vive la sua famiglia d'origine, come si percepisce il virus?
«La situazione è più tranquilla ci sono 350 casi positivi, pochi in terapia intensiva. Loro sono molto preoccupati per noi. Ma io li tranquillizzo sempre, spiegandogli la situazione».
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