«Se in Italia fanno quel che hanno fatto in Francia succede una guerra mondiale». Sono destinate a far discutere le dichiarazioni di Maxi Lopez, rilasciate a una emittente televisiva argentina in piena emergenza Coronavirus. Il centravanti del Crotone non ha usato giri di parole per definire la situazione calcistica italiana in piena pandemia: «Qui è completamente differente, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è il presidente della Federcalcio. Per lui già un mese fa si poteva giocare. Qui un'entità più importante come la Uefa o la Fifa dovrà prendere una decisione». Una dichiarazione forte che ha spinto il Crotone a diramare una nota ufficiale: «Il Football Club Crotone intende prendere le distanze dalle dichiarazioni del suo tesserato Maxi Lopez, rilasciate ieri sera ad una televisione argentina e riprese da diverse fonti anche nazionali», recita il comunicato. «Il club evidenzia come il calciatore abbia parlato con leggerezza, certamente eccessiva, così una battuta – comunque infelice – grazie alla cassa di risonanza dei social network si è diffusa in tempi brevissimi. La società, con in testa il presidente Gianni Vrenna ed il direttore generale Raffaele Vrenna, da sempre in ottimi rapporti con i vertici istituzionali e profondamente rispettosa del loro lavoro e delle loro decisioni, pur riconoscendo la buona fede dell’attaccante, si dissocia e comunica che nelle prossime ore valuterà eventuali provvedimenti».