Stavolta niente da fare. Anzi, in extremis il Catanzaro rischia pure grosso. Il terzo posto rimane distante due punti, lo 0-0 con la Viterbese resta lo stesso di diciassette giorni fa.
I giallorossi non riescono a superare gli avversari nella prosecuzione della partita sospesa per nebbia al 6’ della ripresa e ripresa proprio da quel momento. I laziali non rubano nulla, come non lo avevano fatto nel match d’origine. Si difendono con ordine, le barricate sanno farle né si fanno pregare quando vedono l’area di casa: Di Gennaro deve parare subito, Baschirotto sfiora il colpaccio su angolo nel recupero, Fazio ha il suo lavoro in anticipo.
CATANZARO-VITERBESE 0-0
CATANZARO (4-3-1-2) Di Gennaro 6; Garufo 6,5, Fazio 7, Martinelli 6, Contessa 5,5; Baldassin 6 (dal 30’ s.t. Di Massimo s.v.), Corapi 6, Verna 6; Casoli 6; Evacuo 5,5, Curiale 6. (Mittica, Iannì, Cusumano, Salines, Urso, Riccardi, Risolo, Cristiano, Pipicella, Schimmenti). All. Calabro 6
VITERBESE (4-3-3) Daga 6; Baschirotto 6, Mbende 6,5, Markic 6,5, Urso 6; Salandria 6,5, Bensaja 6, Palermo 6; Simonelli 6, Rossi 5,5, Murilo 6. (Borsellini, Bianchi, Bezziccheri, Ricci, De Santis, E. Menghi, Falbo, Sibilia, M. Menghi, Besea). All. Taurino 6
ARBITRO Cudini di Fermo 6
NOTE Partita a porte chiuse. Ammoniti Carlini, Mbende, Markic, Corapi, Curiale e il tecnico Calabro. Angoli 10-6
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