Catanzaro-Bari 2-0
Marcatori: 6’ st Di Massimo, 46’ st Evacuo (rigore) Catanzaro: Di Gennaro 6,5; Scognamillo 7, Fazio 7, Martinelli 7; Garufo 6,5, Verna 7, Corapi s.v. (6’ p.t. Baldassin 6,5), Di Massimo 7 (28 s.t. Casoli s.v.), Contessa 6 (18’ s.t. Porcino 6,5); Carlini 7; Curiale 6 (28’ s.t. Evacuo 6,5). All. Calabro 7. Bari: Frattali 6,5; Semenzato 5,5, Di Cesare 5, Sabbione 5, Perrotta 5; Maita 5 (36’ st De Risio s.v.), Bianco 5,5; Marras 6 (36’ st Candellone s.v.), Antenucci 6, D’Ursi 5 (15’ st Rolando 5); Cianci 5 (43’ s.t. Mercurio s.v.). All. Carrera 5. Arbitro: Marcenaro di Genova 6,5. Note: Ammoniti Di Cesare, Di Massimo, Maita, Verna, Semenzato ed Evacuo. Angoli 3-8. Rec. 2’; 5’. CATANZARO. Un’altra grande partita. Un’altra grande vittoria. Il Catanzaro stende il Bari e vede il terzo posto: se mercoledì fa suo il recupero di Cava completa il sorpasso sui pugliesi, corazzata di carta piena di stelle, ma con zero organizzazione. Le Aquile sono altra cosa. Calabro merita applausi anche se la copertina se la prendono Di Massimo ed Evacuo, autori di gol pesantissimi sul piano personale oltre che collettivo. Il primo piazza il colpo in casa dopo i 4 in trasferta, l’altro chiude i conti dal dischetto con il graffio numero 200 in tutti i campionati. Il bottino pieno, però, è il prodotto di una prova di squadra a tutto tondo, da incorniciare. Per applicazione ed efficacia, quando i giallorossi giocano in questo modo sono un osso duro per chiunque: i “galletti” degli ex abbassano la cresta e si vedono poco e niente. Il coach giallorosso supera di una spanna abbondante Carrera, collega più famoso ma finora dall’impatto inconsistente dopo aver rilevato in Puglia Auteri.