VIBONESE-BARI 0-1
MARCATORE: Antenucci (rig) al 33’ pt
VIBONESE: (3-4-3): Marson 7; Sciacca 6, Vergara 6, Bachini 6; Ciotti 6,5, Cattaneo 5,5, Laaribi 5 (dal 20’ s.t. Pugliese 5,5), Mahrous 5,5 (dal 24’ s.t. Tumbarello 5,5); Spina 5 (dal 30’ s.t. La Ragione 5,5), Parigi 5, Statella 5. (Mengoni, Murati, Berardi, Falla, Di Santo, Mancino, Fomov, Schirone). All. Roselli 5,5
BARI: (4-2-3-1): Frattali s.v.; Semenzato 5,5, Minelli 6,5, Di Cesare 6,5, Perrotta 6; Bianco 6,5, Lollo 5,5; Marras 6 (dal 46’ s.t. Manè s.v.), Maita 6,5, D’Ursi 6 (dal 35’ s.t. Rolando s.v.); Antenucci 7. (Marfella, Fiory, Ciofani, Dargenio, Candellone, Pinto, Ferrante, Colaci, Mercurio) All. Carrera 6,5
ARBITRO: Ricci di Firenze 5,5
NOTE: Ammoniti Laaribi, Di Cesare, Semenzato, Bianco. Angoli 6-7. Recuperi: 1’ e 2’
Il Bari non è il Teramo e l’impresa-bis non riesce alla Vibonese. Un altro rigore concesso dai rossoblù al tramonto del primo tempo stavolta si rivela fatale. Antenucci fa “tredici” dal dischetto e affonda la squadra di Roselli, incapace di reagire e mai per davvero pericolosa nell’arco dei novanta minuti. Unica recriminazione una sospetta trattenuta di Semenzato ai danni di Sciacca in piena area di rigore sul punteggio di zero a zero. L’arbitro non vede e non provvede. Al contrario di quanto avviene invece nell’altra area poco dopo la mezz’ora quando Laaribi tocca prima di mano e poi commette fallo su Perrotta. Il direttore di gara non fa sconti: rigore e gol vittoria del Bari che nel finale potrebbe anche raddoppiare ma Marson dice no e la Vibonese si toglie almeno lo sfizio di rimanere in partita fino al triplice fischio.
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