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Sabato 27 Aprile 2024

Vibonese, D'Agostino si presenta: "Non c’è fretta per completare l’organico"

La salvezza prima, i playoff dopo. E’ il doppio obiettivo della Vibonese nella sua quarta stagione consecutiva in Serie C. Il presidente Pippo Caffo non fa proclami ma sogna di tagliare quell’agognato traguardo mai raggiunto tra i professionisti. Al nuovo tecnico Gaetano D’Agostino chiede un’ulteriore “sacrificio”: “Due anni fa ho chiesto a mister Modica di battere il Catania, ora chiedo a mister D’Agostino di battere anche il Palermo viste le sue origini e completare poi l’opera con il Catanzaro”. Scherza ma non più di tanto il patron rossoblù. Alla prima uscita ufficiale della nuova stagione auspica soprattutto che i tifosi possano tornare sugli spalti: “Giocare senza pubblico non serve a nulla”. Gli fa eco il direttore sportivo Luigi Condò che sottolinea l’importanza di avere come allenatore Gaetano D’Agostino. “E’ un segnale importante che abbiamo voluto mandare alla piazza. Ora stiamo lavorando per costruire una squadra degna del nome che portiamo in giro per l’Italia”. Sereno e completamente a suo agio nella splendida sala stampa della Vibonese il nuovo tecnico rossoblù che sarà affiancato dal suo vice Gaetano Mancino, dal collaboratore tecnico Mirko Spadaro e dai riconfermati Roberto Bruni nel ruolo di preparatore atletico e Salvatore Periti in quello di preparatore dei portieri.

“Mi sto accorgendo proprio in questi giorni – dice D’Agostino – di aver fatto la scelta giusta. Ho trovato persone che amano la Vibonese e vogliono migliorarsi sempre di più. Questa è anche la mia filosofia ed è stato facile sposarla. Metterò tutto me stesso per raggiungere i migliori risultati e scrivere insieme alla squadra un nuovo pezzettino di storia della Vibonese”. Alla vigilia della partenza per Lorica il cantiere è ancora aperto ma D’Agostino non ha fretta e focalizza il primo obiettivo: “Costruire una spogliatoio che deve essere una famiglia perché nei momenti di difficoltà le fondamenta debbono essere molto solide. Per questo motivo cerchiamo prima uomini e poi calciatori”. Sul piano tecnico si partirà con il 4-3-3 ma non verrà esclusa a priori l’ipotesi di una difesa a tre.

“Sarà importante avere una squadra che abbia voglia, giocatori che abbiano ambizioni e giovani sui quali si possa lavorare. Il resto spetterà a me. Siamo sereni perché si sta lavorando bene e non c’è fretta per completare l’organico perché oltre all’aspetto tecnico – ribadisce l’allenatore di origini palermitane – ci informiamo sul singolo giocatore a 360 gradi. Chi viene qui sarà di trovare un presidente che onora sempre i contratti e che paga anche in anticipo e persone che si mettono sempre a disposizione”. 

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