Dopo il pareggio in casa col Como e la sconfitta nella trasferta col Cittadella, sogna la prima vittoria allo “Scida” il Crotone targato Modesto che sabato affronterà il primo derby stagionale contro la Reggina. E come tutti i derby, anche quello calabrese è molto sentito dalle tifoserie e dalle società. Sarà, comunque, un'occasione importante e prestigiosa per mettere in risalto il grande lavoro svolto da ambo le parti.
Per quel che riguarda la probabile formazione anti-Reggina, Modesto dovrà fare a meno dell'infortunato difensore Cuomo e dovrà valutare i rientri dalle rispettive nazionali di Nedelcearu e Mulattieri. Sicuramente sarà un Crotone diverso da quello visto nelle prime due uscite stagionali, perché sono arrivati i nuovi innesti alla fine del mercato e, di conseguenza, anche le dinamiche sono cambiate.
Le incognite sono tante a partire dal portiere, col ballottaggio Festa-Contini. In difesa, sulla destra se la giocano Visentin e Canestrelli, al centro potremmo vedere Paz o Mondonico mentre a sinistra Nedelcearu. Nei quattro di centrocampo, sugli esterni Molina, Sala e Mogos giocano per due maglie mentre come interni, sempre per due maglie a disposizione, possono essere utilizzati Estevez, Donsah, Vulic e Zanellato. In attacco, se riuscirà ad essere della gara, ci sarà Mulattieri come prima punta alle spalle del quale dovrebbero agire Benali ed uno tra Kargbo e Maric; se l'azzurrino non riuscirà ad essere in campo dal 1', al suo posto ci sarà l'attaccante croato o l'ultimo arrivato Oddei.
Sarà un mese impegnativo quello di settembre per gli squali rossoblù che, dopo il derby con gli amaranto, andranno ad affrontare in trasferta il Brescia di Pippo Inzaghi che avrà voglia di rivalsa dopo l'eliminazione in Coppa Italia. Poi si torna subito allo “Scida” per l'infrasettimanale contro il Lecce, per terminare il mese con l'altro derby, quello col Cosenza al “San Vito-Marulla”. «Un derby - secondo Contini - si affronta con la giusta motivazione e determinazione per rendere felici i tifosi rossoblù».
«Con grande grinta, con la voglia di vincere - aggiunge Festa - come tutte le altre partite».
«Si cerca di stare tranquilli, consapevoli dell'importanza della gara - conclude Saro - e che quindi si deve dare tutto».
Il cuore del piccolo Diego continua a battere insieme ai rossoblù. «Se ci fosse stato un defibrillatore al campo, Diego oggi sarebbe ancora vivo». Sono le parole di Cinzia Brescianini, mamma di Diego Riviera, scomparso l'8 dicembre 2009 durante una partita di calcio con la società Monte Cremasco, dove militava e inseguiva i suoi sogni di calciatore: sabato 11 settembre tornerà allo stadio di Crotone, città che aveva fatto innamorare il suo piccolo, per donare due defibrillatori semiautomatici acquistati con i fondi raccolti tramite l'associazione “Diego Riviera”, dedicata al figlio. Uno verrà messo a disposizione delle squadre giovanili della società pitagorica, l'altro alla squadra femminile. «Sogno un applauso dello Scida per Diego, un tifoso eccezionale del Crotone».
Le due sfide ravvicinate con le cugine calabresi, quindi Brescia e Lecce
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