Prova ad approfittare della sosta per le nazionali il Crotone targato Marino che, dopo la seduta mattutina di ieri, oggi ne svolgerà una doppia. In vista dell'impegno, alla ripresa del torneo, in casa del Perugia i pitagorici mettono benzina nelle gambe ma, soprattutto, cercano di accelerare i tempi di assimilazione dei nuovi dettami tattici del tecnico siciliano. «La pausa arriva nel momento giusto – spiega il centrocampista rossoblù Milos Vulic – perché dobbiamo lavorare e capire le idee del mister per metterle in pratica nel miglior modo possibile». La posizione di classifica non aiuta a lavorare in piena serenità ma, sicuramente, il pareggio interno ed in rimonta con il Monza ha consegnato un minimo di fiducia. «Questo campionato è difficile – sottolinea – ci sono molte buone squadre che si sono attrezzate per fare bene. Il mister ci ha detto che non dobbiamo guardare la classifica, ma pensare solamente a lavorare. Concordo con lui e sono convinto che i risultati arriveranno». Con il cambio della guida tecnica è cambiato anche il modulo di gioco: come si trova Vulic? «È un po' diverso rispetto a prima, mi piace il mio ruolo e anche come gioca la squadra. Serve del tempo per migliorare anche se ora abbiamo bisogno di mettere del fieno in cascina. Mi piace questo modo di giocare, posso organizzare il gioco quando abbiamo il possesso della palla, che per noi è un aspetto molto importante». Contro il Monza, Vulic ha beccato la traversa che trema ancora. «Non ho avuto fortuna contro i biancorossi, ma spero di riuscirci nelle prossime partite, magari proprio a Perugia. Ne ho segnato solo uno e spero di riuscire a ripetermi». Al termine della sosta, riprenderete il cammino dalla trasferta a Perugia. «Il Perugia è una buona squadra, compatta, ma se noi giochiamo come sappiamo fare e con l’intensità con la quale ci alleniamo durante la settimana, sono convinto che possiamo andare al “Curi” a vincere». Il Crotone all’inaugurazione del piazzale di San Domenico. Ieri mattina si è svolta l’inaugurazione del piazzale situato accanto alla chiesa di San Domenico riqualificato nell’ambito del progetto “è… solidarietà” grazie anche all’incasso di una gara disputata allo stadio “Ezio Scida” prima dell’avvento della pandemia da Covid-19. Presenti all’evento il numero uno pitagorico Gianni Vrenna, sempre in prima linea per la solidarietà, e il calciatore Vasile Mogos, che ha consegnato palloni e gagliardetti ai bambini presenti, emozionati per l’incontro.