COMO 1
CROTONE 1
Marcatori: 23’ pt Cerri (rig), 29’pt Maric (rig)
Como (4-4-2): Facchin 6.5; Iovine 6, Scaglia 6 , Varnier 6 (1’st Solini 6), Cagnano 6; Peli 5.5, Bellemo 5.5, Arrigoni (37’st Kabashi), Gatto 7 (19’st Blanco 5.5); Cerri 7(37’st Gabrielloni 6.5), La Gumina 5.5 (27’st Gliozzi 6.5). All. Gattuso 6
Crotone (3-4-2-1): Festa 6; Visentin 5.5, Canestrelli 5.5, Cuomo 6; Mogos 6.5 (22’st Schnegg 6), Schirò 4.5 , Awua 6 (1’st Vulic 6), Sala 6 (45’st Paz sv); Borello 7 (30’st Mulattieri sv), Giannotti 6.5; Maric 7. All. Modesto 6.5
Arbitro: Paterna di Teramo 6
Note: 1.540 spettatori per un incasso di 20.774 euro. Espulsi: al 4' st il team manager del Como, Calandra, per proteste, Schirò al 47' st. Ammoniti: Visentin, Awa, Scaglia. Angoli: 3-5. Recupero: 3’pt, 7’st
Termina in parità, col risultato di 1-1, la sfida al “Sinigaglia” tra Como e Crotone, con entrambe le reti siglate su rigore prima da Cerri, poi da Maric. Trentacinque giorni dopo il successo casalingo contro il Pordenone, che ha preceduto lo stop del campionato causa Covid, e dopo la sosta natalizia ulteriormente prolungata dal rinvio di domenica scorsa ancora a causa della pandemia, gli squali rientrano dalla trasferta comasca con un buon punticino, che fa soprattutto morale perché conquistato in totale emergenza, contro un avversario che ha dimostrato di volere la vittoria a tutti i costi. I calabresi ci hanno messo tecnica, tattica e tantissimo cuore in una gara pimpante che lascia bene sperare (ma si attendono rinforzi dal mercato) per la rincorsa che attende i pitagorici per ottenere la permanenza tra i cadetti.
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