Dal Foggia a Foggia ma con gli occhi e tanti interessi puntati a Catania. Il Catanzaro cerca un’altra svolta contro i pugliesi e spera che gli etnei non vengano esclusi dal campionato. La momentanea salvezza del club rossazzurro è fondamentale per le ambizioni playoff dei giallorossi, che al contrario passerebbero dal secondo al quarto posto in classifica perdendo i quattro punti ottenuti negli scontri diretti: l’Avellino rimarrebbe a 61 (lasciando un punto solo), il Palermo a 60 (proprio come ora), la squadra di Vivarini a 58, poi Monopoli e Francavilla a 55. Una sciagura che, nel caso, farebbe dipendere le Aquile dai risultati delle altre e non solo dalle proprie fortune. Che rimangono comunque essenziali, qualsiasi cosa stabilisca il tribunale siciliano.
Battere il Foggia è d’obbligo per tenere aperti certi discorsi. I pugliesi sono stati trampolino di lancio già all’andata come l’anno scorso. A Giovino stanno lavorando per il tris lunedì sera, in modo da ritrovare alcune convinzioni e sicurezze un po’ perse nell’ultimo periodo. Tutto il contrario della primavera coi fiocchi di Zeman: 13 punti nelle ultime cinque partite con 18 gol segnati, quasi tre a partita. A Vibo, domenica scorsa, la macchina del boemo si è inceppata con un deludente 1-1, ma non è andata in panne e in casa sfoggia tre vittorie di fila con uno score interno generale che ha accusato due sole battute d’arresto (una in meno del Catanzaro) e non conosce macchia da fine gennaio (3-1 dal Latina). Quella precedente l’aveva ricevuta dalla Fidelis Andria, sempre beccando tre gol (a due). Sarà fondamentale la tenuta difensiva, ma dall’altro lato anche gli attaccanti dovranno scordarsi la tenerezza delle ultime uscite, perché le occasioni non mancheranno.
Vivarini sta cercando gli uomini per tentare l’impresa: ha un paio di dubbi non ancora sciolti, a chi affidare la regia fra Cinelli e Maldonado, a chi la trequarti fra Sounas e Carlini, con i primi due favoriti rispetto ai secondi; rigetterà nella mischia Verna; dovrebbe affidarsi alla coppia offensiva Iemmello-Biasci, anche se dietro di loro scalpita soprattutto Vazquez, in rete nel 2-0 dell’andata e autore di una prestazione totale. Si giocherà contro una squadra vera e allenata alla grande. Ma pure contro la tradizione. I pugliesi sono fra gli avversari più ricorrenti della storia giallorossa.
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