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Catanzaro, scocca l’ora del debutto. A Modena per iniziare con il sorriso

Coppa Italia: stasera al “Braglia” il turno preliminare in gara secca. Vivarini: «Avversario di spessore». In avanti Cianci e Biasci

Antonio Cinelli

Il bersaglio grosso è il campionato, però fare bella figura in Coppa Italia sarebbe un ottimo punto di partenza. Indipendentemente dal passaggio del turno (gara secca, eventuali supplementari e rigori in caso di parità), l’esordio ufficiale nel turno preliminare in programma stasera a Modena è l’occasione per vedere quanta consistenza ha fin d’ora il Catanzaro. In 300 lo faranno dal vivo, molti partendo direttamente dalla Calabria.
Gli emiliani hanno vinto poco più di due mesi fa il girone B di Serie C, sono una neopromossa, ma hanno ambizioni da big e il mercato (sono arrivati Falcinelli e Diaw in attacco) ribadisce che la squadra di Tesser ha grande spessore.
«È una partita di cartello contro un avversario di categoria superiore – ha detto il tecnico Vivarini –, ci teniamo anche se puntiamo ad arrivare bene all’inizio del campionato il 28 agosto, quindi non potevamo stravolgere la preparazione per una gara sola. Non abbiamo 90’ nelle gambe, ma ce la giocheremo con voglia e determinazione e, sono sicuro, faremo una buona prestazione perché la squadra ha dimostrato di avere il piglio giusto».

La base di questa nuova stagione è la stessa di quella scorsa: il modulo 3-5-2 declinato più o meno nello stesso modo, anche se con qualche interprete diverso. Oggi, per esempio, esordiscono in giallorosso il portiere Fulignati e il difensore Brighenti, piazzato al centro di una linea arretrata orfana dello squalificato Martinelli e del convalescente Fazio (fermo anche Pipicella per un fastidio a un menisco).
«In difesa siamo un po’ corti – ha ammesso l’allenatore –, però i tre che giocheranno hanno retto meglio il ritiro, altrimenti sono pronte altre soluzioni», come l’inserimento di Bearzotti o l’arretramento di Tentardini, schierato a sinistra del centrocampo con Rolando suo omologo a destra.
In mezzo non sono da escludere sorprese, anche se Bombagi è più in forma di Sounas, mentre Cinelli e Verna sono sempre stati i più utilizzati l’anno scorso e sono i più titolati a farlo stasera. Comunque Welbeck e Pontisso scalpitano e sarà interessante capire le qualità di quest’ultimo a gara in corso: «L’ho sempre visto play – ha sottolineato Vivarini dell’ex Pescara –, però ho scoperto che nelle incursioni offensive può essere molto efficace. Ha qualità, struttura e grandi potenzialità, ora dobbiamo metterlo alla prova con calma». In attacco spazio al tandem Cianci-Biasci: «Nell’ultima settimana Iemmello e Vazquez hanno avuto piccoli fastidi».

Domani verrà depositato il contratto di Vandeputte: «È un grande acquisto che ci permette di andare sul sicuro. Sul piano della qualità in campo abbiamo dimostrato di essere fra le migliori l’anno scorso ed è normale ripartire da quanto di buono abbiamo fatto cercando, ovviamente, di migliorare e ricercare nuovi equilibri».
Manca ancora un regista che potrebbe essere uno fra Schiavone e Petermann: «Il campionato sarà molto difficile, ma non basta spendere, serve anche lo spirito di squadra oltre ai giocatori bravi. E noi, quest’anno, pensiamo di essere all’altezza».

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