A Ferragosto ha riposato la squadra, non la società. Magalini e Foresti hanno continuato a tessere le tele dei due affari che il Catanzaro proverà a chiudere in questa settimana, cioè gli ingaggi dell’esterno sinistro Abdoul Guiebre e del centrocampista Andrea Ghion con un occhio di riguardo a un altro difensore. Il laterale mancino del Burkina Faso sembra quello più vicino. I motivi sono un paio: il primo è che il Monopoli è ormai entrato nell’ottica di accettare lo scambio con un omologo di ruolo, Alberto Tentardini, insieme al quale da Catanzaro partirebbe un consistente bonifico come conguaglio economico; il secondo è che la Reggiana non ha affondato il colpo fino a questo momento, mentre il Modena, la squadra di B interessata al venticinquenne, si sarebbe tirata indietro. Di conseguenza i giallorossi sono rimasti il club più concreto.
L’operazione non è strettamente necessaria, ma è un’opportunità che al “Ceravolo”, proprio perché possibile, hanno pensato che sarebbe stato meglio cogliere per alzare il livello anche sulle corsie. Dove è a un passo anche la conferma di Panos Katseris: il greco (2001) ha definitivamente convinto il tecnico Vivarini e il suo staff superando a pieni voti il periodo di prova per le doti atletiche dimostrate sia a Moccone che a Roccaraso. L’ufficialità dovrebbe arrivare entro il fine settimana. La permanenza dell’ellenico che un anno fa militava fra i dilettanti con la Cavese potrebbe innescare il foglia di via per Bearzotti, che non è dispiaciuto nella pre-stagione, però con il probabile arrivo di Guiebre cinque esterni (con Rolando e Vandeputte) sarebbero troppi. Quanto a Ghion, il pressing sul regista è proseguito senza sosta come, in parallelo, quello sul Sassuolo (società di appartenenza) e sul Perugia, che l’ha preso in prestito per due anni l’estate scorsa. Ghion un paio di settimane fa era molto vicino al Pescara, che ancora pensa di poterlo tesserare, solo che l’inserimento del Catanzaro è stato forte e ha guastato i piani degli abruzzesi, diretti concorrenti in campionato se dopo la sentenza del Consiglio di Stato (il 25 agosto) verranno confermati i gironi stilati nei primi giorni di agosto. Il ventiduenne di Mantova è stato schierato dal Perugia solo per una manciata di minuti nei finali delle gare di Coppa Italia e campionato, mentre nello scorso torneo aveva avuto a disposizione dodici presenze e cinquecento minuti scarsi: insomma, in Umbria non ha spazio ed è per questo che il Sassuolo vorrebbe spostarlo altrove per valorizzarlo di più. Per la difesa il club sta seguendo Matteo Piacentini (Modena).
Il gruppo ieri pomeriggio ha ricominciato ad allenarsi città dopo più di un mese. Al di là di Vazquez, il cui trasferimento al Gubbio è imminente, solo Fazio è rimasto a riposo. Primo allenamento in gruppo per Curcio. Rolando e Pontisso hanno lavorato a parte e stanno iniziando a smaltire i guai muscolari accusati nelle scorse settimane.
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