Fidelis Andria-Catanzaro 0-4 Reti: 30' pt e 31' st Vandeputte, 39' pt Iemmello, 42' pt Biasci. Fidelis Andria (4-3-1-2): Zamarion 4.5; Fabriani 5.5, Milillo 5.5, Dalmazzi 5, Delvino 5.5 (26’ st Mariani 5); Hadziosmanovic 5, Arrigoni 5.5 (37’ st Zenelaj sv), Candellori 5; Urso 5 (1’ st Sipos 5); Orfei 5 (1’ st Djibril 5.5), Bolsius 5 (37’ st Pavone sv). A disp.: Savini, Graziano, Pinelli, Mercurio, Ciotti, Alba, Tulli, Paolini. Allenatore: Cudini 5. Catanzaro (3-5-2): Fulignati 6; Martinelli 6, Brighenti 6, Scognamillo 6.5; Vandeputte 8, Sounas 6 (21' st Bombagi 6), Ghion 6.5, Verna 6.5 (21’ st Pontisso 6), Tentardini 6 (41’ st Katseris sv); Biasci 7 (1’ st Curcio 6) Iemmello 7 (35’ st Cianci sv). A disp.: Sala, Chilà, Welbeck, Fazio, Gatti, Mulè, Cinelli. Allenatore: Vivarini 7.5. Arbitro: Saia di Palermo 6. Note:spettatori 1.000 circa. Ammoniti: Brighenti (C), Scognamillo (C), Biasci (C), Iemmello (C), Arrigoni (FA), Delvino (FA). Angoli: 9-4 per il Catanzaro. Recupero 2' pt, 4' st. Poker del Catanzaro, che vince anche in casa della Fidelis Andria e si conferma in testa alla classifica. Al “Degli Ulivi” finisce 4-0, con i pugliesi annichiliti già nel primo tempo dalle reti siglate da Vandeputte, Iemmello e Biasci. I padroni di casa sono definitivamente caduti al tappeto, nella ripresa, stesi dalla doppietta personale di Vandeputte. Sempre più affamata la squadra di Vivarini, che segna a raffica (25 gol in 7 giornate, la media di quasi 4 reti a partita), capace di fare un sol boccone dell’avversario e superare in eleganza l’ennesimo test di maturità di questo inizio campionato così ben orchestrato.