Trasferta parecchio insidiosa per il Crotone targato Lerda che oggi alle 14.30 sarà di scena allo “Zaccheria” contro un Foggia in piena crisi, dal quale ci si aspetta che giochi la partita della vita con l’obiettivo di conquistare un successo di gran valore contro la capolista che la aiuti a dare una svolta al proprio cammino. «Incontriamo una squadra che ad inizio campionato era accreditata tra quelle di primissimo livello – mette in guardia mister Lerda -. Ed è ancora così, nonostante abbia avuto una partenza ad handicap in questo inizio di stagione. Si deve stare molto attenti quando si incontrano queste squadre “ferite”, perché hanno giocatori importanti che possono, da un momento all’altro, tirare fuori orgoglio e personalità. Per noi sarà una partita molto difficile e impegnativa. Il Foggia non è una squadra materasso. La classifica alla settima giornata non è ancora rappresentativa del vero valore delle squadre». Sarà una gara molto insidiosa anche perché, con il cambio della guida tecnica, i pitagorici non hanno certezze su come andranno a schierarsi in campo. «Con Fabio Gallo siamo stati compagni di squadra – dichiara l’allenatore rossoblù - Abbiamo valutato come potrebbero giocare, ma è chiaro che ci sono delle incognite legate al fatto che il tecnico si è insediato da poco. Abbiamo lavorato sulle loro qualità individuali, cercando di capire cosa possono fare come collettivo. Poi è chiaro che le partite sono sempre diverse una dall’altra, sotto diversi aspetti ma non bisogna sottovalutarli perché possono contare su giocatori che hanno valori importanti». Al di là dell’avversario di turno, però, il Crotone può contare su una propria identità che si sta consolidando di giornata in giornata. «Si, la squadra sta crescendo, sta bene – conferma il tecnico - Abbiamo fatto una buona settimana, non abbiamo avuto intoppi di alcun genere, nemmeno dal punto di vista climatico perché possiamo contare su un ottimo centro sportivo. Abbiamo preparato bene la gara, i ragazzi sono tutti a disposizione». Foggia, Virtus Francavilla allo “Scida”, Turris in trasferta: vi attende un’altra settimana molto impegnativa. «Vero ma pensiamo alla gara col Foggia – sottolinea Lerda - Stiamo portando tutti in condizione, questo per noi è importante, ma ora le nostre energie, la nostra concentrazione è rivolta solamente alla gara di Foggia». E a proposito del possibile ricorso al turnover risponde: «Non si fa mai alla prima partita, semmai dopo. Comunque chi mi conosce sa che a me non piace il turnover. Un allenatore schiera sempre la migliore formazione, quei giocatori che ritiene migliori, in quel momento, dal punto di vista tecnico, tattico, atletico, fisico e mentale».