La trasferta contro il Giugliano per mettere nello zaino un altro paio di record. C’è ancora spazio nel bagaglio che il Catanzaro porterà in Serie B. Con una vittoria al “Partenio-Lombardi” di Avellino (da inizio stagione casa del prossimo avversario delle Aquile), Vivarini e i suoi calciatori agganceranno i ventotto successi ottenuti dalla Ternana nel torneo 2020-21 e dall’Avellino cinquant’anni fa. Nessuno ha fatto meglio nella categoria, quindi il passo successivo sarà piazzarsi in vetta, da soli, dando un’altra lustratina all’orgoglio (dei protagonisti in campo e dei tifosi sugli spalti) e aggiungendo una nuova, lusinghiera pagina nella lunga e ricca storia del club. Arrivati a questo punto, tanto vale provarci anche se la promozione ottenuta a Salerno due settimane fa ha tolto pressioni e avviato festeggiamenti a ripetizione. Restano quattro gare per completare il campionato prima di tuffarsi nella Supercoppa. In Irpinia sarà gara vera, come del resto lo è già stata quella con il Pescara. Al netto di un fisiologico calo di concentrazione dopo sette mesi condotti al massimo delle proprie possibilità, all’interno dello spogliatoio giallorosso (e in società) non c’è alcuna intenzione di rinunciare a mostrare i muscoli nei prossimi impegni. La forza del gruppo, che ha ampiamente dimostrato il proprio valore anche quando non tutti i titolari sono stati disponibili, è la garanzia per questa nuova missione. Nel caso di un pienone con il Giugliano, i giallorossi affiancherebbero il Sudtirol e le stesse Ternana e Avellino con il maggior numero di punti raggiunto in un singolo torneo: quota novanta. Il Catanzaro, tra l’altro, sta viaggiando a una media più alta di quella con cui la Ternana di Lucarelli ha dominato due stagioni fa: 2,55 per le Aquile contro il 2,5 netto degli umbri, che giocavano in un girone a diciannove squadre (quindi con trentasei partite). Siamo lì, insomma, e pure da questo punto di vista tanto vale provarci. Contestualmente, considerando i novanta gol realizzati finora, sembra destinato a cadere anche il primato di novantacinque reti fatto sempre da quella Ternana, il paragone più presente nel corso di tutta l’annata. Magari non cadrà già domenica, però se Iemmello e compagnia riuscissero a confermare la media avuta finora (2,67 a partita) raggiungerebbero la soglia mostruosa delle cento marcature. Le scelte. Vivarini deve ancora scegliere quale formazione schierare dall’inizio. Contro il Pescara aveva confermato dieci elementi dell’undici base con la sola eccezione di Curcio al posto di Biasci. Con il Giugliano potrebbe anche aumentare le rotazioni in tutti i reparti: Cianci, Pontisso, Brignola, Bombagi, Tentardini e lo stesso Curcio scalpitano. Non giocheranno tutti insieme dal primo minuto, ma qualcuno è probabile di sì. Oggi è previsto un allenamento pomeridiano a Giovino (il gruppo è al completo), domani la rifinitura è programmata in mattinata, subito dopo pranzo la squadra partirà per la Campania. I sostenitori. Passata la sbornia-promozione e la caccia al biglietto che aveva contraddistinto la gara di Salerno e quella successiva con il Pescara, la squadra sarà comunque seguita ad Avellino da un buon numero di tifosi: fino a ieri sera sono stati venduti 223 biglietti per il settore ospiti.