Cosa rimane di un campionato stratosferico? Tutto. E va bene anche la sconfitta di Potenza: «Di ogni piccolo passo falso abbiamo fatto tesoro, questo ci serve per affrontare al meglio la Supercoppa». Se perdi impari, Vivarini è sulla stessa lunghezza d’onda di un altro che non si accontenta mai come Gasperini. Contro la Feralpisalò il Catanzaro proverà a riscattare il 3-2 di Potenza, c’è da giurarci. È finito il torneo, non la stagione: i giallorossi andranno a caccia dell’ultimo trofeo con i numeri da favola costruiti in 38 gare. E con il bomber in una forma smagliante.
Lo zar Pietro Iemmello ha riscritto un’altra pagina di storia della Serie C: 28 gol, come solo Deflorio nel Crotone 1999-2000. Un altro primato (eguagliato) per l’attaccante che si è rilanciato dopo un paio di annate anonime. Il numero 9 non era quello di Frosinone: ha dimostrato fame, voglia di vincere e anche di stravincere. Dal derby d’andata con il Crotone fino a domenica al “Viviani” è stato l’uomo in più. Le motivazioni del tifoso si sono aggiunte a quelle del calciatore. Non gli è bastato riportare la squadra del cuore in B come si era immaginato poco più di un anno fa, al momento del ritorno a casa. Non si è accontentato di superare Giorgio Corona, l’idolo di quando era ragazzino. Né di fare meglio di leggende come Massimo Palanca e Gianni Bui. In poco meno di nove mesi Iemmello ha ribaltato il girone. La gestazione di un campione rinato.
Reazione Pur avendo incassato per la prima volta in campionato tre reti in un colpo solo, il Catanzaro ha provato fino alla fine a evitare la sconfitta, tanto da far venire la pelle d’oca al pubblico locale quando, all’ultimo assalto, il colpo di testa di Gatti su cross di Situm è uscito di un soffio. Magari non ha avuto lo stesso spirito del Potenza, che ha messo il cuore per agguantare un posto nei playoff (riuscendoci), però non ha dato l’impressione di essere già in vacanza. Anzi, ha chiuso con l’orgoglio che muove i più forti.
Dopo più di un mese con la B matematicamente in tasca una gara meno brillante poteva – e forse doveva – starci. Tra l’altro, era stata preventivata come prova generale in funzione della Supercoppa. Schierare di nuovo titolari Verna, Brighenti e Biasci, per esempio, inserire dopo l’intervallo Situm – chi ha giocato meno dopo Salerno – serviva a rimettere ritmo nelle gambe di alcuni degli elementi che fungeranno da perno nelle imminenti sfide alle vincitrici degli altri gironi.
Biglietti A Potenza è stata una bella giornata di amicizia: prima la calorosa accoglienza riservata dalla tifoseria di casa agli oltre 500 sostenitori giallorossi, poi quella della società di casa, che ha premiato in mezzo al campo Desiderio Noto.
Da ieri, l’attenzione della piazza si è spostata alla gara con la Feralpisalò in programma sabato alle ore 16:30. Domani, al botteghino dello stadio (dalle 10:30 alle 18), partirà la prevendita con il diritto di prelazione riservato agli abbonati. La vendita libera all’esterno comincerà giovedì alle 12. Da venerdì alle 15 scatterà invece quella online, mentre le rimanenze al botteghino saranno acquistabili sempre da venerdì (dalle 10:30 alle 18) e sabato, dalle 10 fino al calcio d’inizio dell’incontro. Oggi alle 17, intanto, la ripresa degli allenamenti a Giovino.
Catanzaro, finito il campionato ma c’è ancora in palio un trofeo
Sabato pomeriggio la sfida di Supercoppa con la Feralpisalò
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