Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 30 Aprile 2024

Catanzaro, dalle lacrime alla gioia: che annata per Iemmello. Il bomber in visita da De Zerbi

Un anno dopo è tutta un’altra storia. Dalle lacrime di Padova alla gita di piacere a Brighton, dove ha ritrovato un vecchio amico e maestro, ammirato strutture sportive all’avanguardia e uno dei migliori stadi d’Europa (il “Villa park” di Birmingham). Dall’amarezza per l’eliminazione in semifinale playoff alla gioia prolungata per la promozione e l’abbraccio con l’allenatore che più di ogni altro l’ha fatto diventare il giocatore di oggi, cioè Roberto De Zerbi. La storia di riscatto di Pietro Iemmello e del “suo” Catanzaro ha avuto il suo crocevia più importante dodici mesi fa, quando il bomber e i compagni stavano provando a smaltire, proprio in questi giorni, la controversa sconfitta di Padova che li aveva estromessi dalla corsa per la B. Uno degli scatti più emblematici di quella sera (era il 29 maggio 2022) fu proprio quello del bomber in lacrime seduto su una panchina dell’Euganeo. Nelle ore successive l’attaccante promise – a se stesso e ai tifosi – una grande rivincita. Se la sta ancora (e meritatamente) godendo, perché quello smacco è stato cancellato con il torneo più bello e vincente della storia della Serie C. Una vera e propria rinascita anche per il bomber ormai trentunenne, profeta in patria e trascinatore a suon di gol (trentuno in tutto, ventotto dei quali in campionato), tornato ai livelli cui l’aveva lasciato il suo primo mentore, quel De Zerbi che ora allena il Brighton e che Iemmello è andato a trovare nello scorso fine settimana per gustarsi anche la gara fra l’Aston Villa e la squadra del suo amico. Fra poco più di un mese il centravanti ripartirà con l’allenatore che l’ha riportato ai vecchi fasti, Vincenzo Vivarini. Il Catanzaro matricola in Serie B si aggrapperà alle spalle di Iemmello e del tecnico che l’ha rilanciato. Beneficenza. È di 6.500 euro la somma raccolta mettendo all’asta le maglie in edizione speciale indossate nel derby di Crotone. Il ricavato verrà devoluto al settore immigrazione della fondazione “Città solidale”, realtà che da circa cinquant’anni è attiva sul fronte dell’accoglienza e della solidarietà a Catanzaro e in provincia. “Città solidale” collabora con la società giallorossa fin dall’inizio della gestione Noto. Le divise utilizzate solo nella gara dello scorso 13 marzo sono state vendute sulla piattaforma di “Live onlus” partendo dalla base di un euro. La più richiesta è stata quella di Iemmello, che ha superato il migliaio di euro di valutazione. Ogni maglia (grigia con inserti verde fluo) è stata firmata dal calciatore che l’ha indossata. Il club aveva scelto una divisa speciale per commemorare i migranti morti nel naufragio di Cutro, avvenuto a fine febbraio. Terminata con il risultato di 1-1, la partita ha avviato il conto alla rovescia per la promozione diventata matematica appena sei giorni dopo. Lo stadio. Ieri mattina una delegazione di tecnici del Comune e due rappresentanti della “Hi turf solution”, l’impresa che si è aggiudicata i lavori per rifare il terreno di gioco del “Ceravolo”, sono stati all’interno dell’impianto. Obiettivo del sopralluogo, farsi un’idea della logistica per gli interventi che dovrebbero partire nella prossima settimana. Su prescrizione della Lega B, rifare completamente il manto erboso è una delle condizioni discriminanti per poter giocare in casa. Per le operazioni, però, serviranno poco meno di novanta giorni.

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