È iniziata una settimana cruciale per chiudere i primi colpi in entrata. Davide Veroli, Klavs Bethers e Marco Pompetti sono i nomi più caldi sul taccuino del direttore sportivo Giuseppe Magalini. Il primo, difensore del Cagliari, è stato oggetto di un proficuo approfondimento con i sardi la settimana scorsa: l’operazione va soltanto definita nei dettagli e dovrebbe essere completata queste ore attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto in favore del Catanzaro (e controriscatto per i rossoblù). Può darsi che allo stesso tempo il club del presidente Noto riesca a completare la trattativa con il secondo obiettivo, il portiere lettone diciannovenne che contenderebbe il posto a Sala, come vice di Fulignati. Il terzo, centrocampista di proprietà dell’Inter, è al centro dell’operazione più complicata. Il Catanzaro vuole Pompetti a titolo definitivo, ha deciso di investire vista l’assoluta condivisione sulle sue qualità fra proprietà, dirigenza e allenatore. Convincere i nerazzurri a privarsene è il nodo perché l’orientamento dei finalisti di Champions è finora stato quello di lasciarlo andare solo in prestito e poi riportarlo alla base, come nella scorsa stagione con il “parcheggio” – senza troppo spazio – al Sudtirol. Pure per Pompetti i prossimi giorni potrebbero e dovrebbero essere decisivi. Per gli altri obiettivi di mercato, dal jolly difensivo Mogos al centrocampista Rafia (vero e proprio sogno proibito a via Da Fiore), servirà più tempo. Il premio Nella serata di venerdì 30 giugno, al Grand hotel di Rimini, Magalini riceverà il “Colpi da maestro”, riconoscimento che l’associazione dei direttori sportivi (Adise) assegna ai dirigenti che si sono contraddistinti in fase di mercato. Il manager giallorosso verrà premiato insieme al ds del Napoli Cristiano Giuntoli (per la Serie A) e Guido Angelozzi del Frosinone (per la B). L’evento fa parte del galà d’apertura del calciomercato che scatterà ufficialmente il giorno successivo. Raduno Da lunedì 10 luglio si ritroveranno in città lo staff tecnico e sanitario, il giorno successivo toccherà ai giocatori con il via del raduno seguito da tre giorni di visite mediche e test atletici. Il 15, invece, il gruppo partirà per raggiungere il ritiro umbro di Cascia. Primavera Tre nomi conosciuti più una possibile sorpresa: il prossimo allenatore della Primavera sarà scelto fra i quattro profili incontrati, anche alla presenza del tecnico Vivarini, nello scorso fine settimana. Fra i candidati in lizza Gianluca Procopio, Leonardo Vanzetto, Rosario Salerno e un coach esterno all’ambiente delle Aquile. Nel settore giovanile, magari in una formazione Under, potrebbe trovare posto anche Ciccio Corapi, alla prima esperienza in panchina. Le decisioni sono attese comunque a breve.