La base resterà più o meno la stessa. I pezzi pregiati, soprattutto. La trattativa per il rinnovo di Iemmello e la sottolineatura del ds Magalini per Vandeputte («Se dovessero chiamarci per lui spegneremo il telefono», ha detto qualche giorno fa a Sportitalia) sono indicazioni fortissime verso questa direzione. Ma un paio di big potrebbero comunque partire. Non solo e non tanto per motivazioni tecniche, che pure ci sono. Quanto anche per questioni di opportunità: se per esempio qualcuno ha un contratto in scadenza alla fine della stagione (30 giugno 2024), cosa potrebbe fare in presenza di una proposta, magari da qualche grosso club di Serie C, valida altri due o tre anni? O ancora, se un tecnico che l’ha già allenato – ed è considerato un maestro – che appeal potrebbe avere verso un proprio vecchio pupillo? Al primo caso si può ascrivere la posizione di Sounas. Al secondo quella di Curcio. Il greco – fortissimo – ha avuto un peso fondamentale nella promozione: 8 gol, i suoi movimenti a ricucire centrocampo e attacco. Però è sostanzialmente uno dei pochi ad avere solo un altro anno di contratto e, a differenza di ciò che è filtrato on line, il Catanzaro in questo momento non sta pensando al prolungamento. Curcio – fortissimo pure lui – non è un mistero che piaccia al Pescara di Zeman, che l’ha già guidato al Foggia. Non è scontato vadano via, ma non è nemmeno sicuro rimangano entrambi. Prestigio. Ha ricevuto numerose e molto positive reazioni, fra i tifosi, l’annuncio dell’amichevole che il Catanzaro giocherà contro la Fiorentina domenica 23 luglio (ore 20). L’appuntamento al “Viola park” di Bagno a Ripoli, vicino Firenze, sarà la prima e nobile sgambata per la squadra di Vivarini dopo una settimana di lavoro a Cascia, in Umbria, dove il via è programmato sabato 15 luglio. In attesa che il club di Rocco Commisso comunichi se la partita potrà eventualmente essere aperta al pubblico, in tanti stanno immaginando di sostenere la trasferta, anche per il gemellaggio quarantennale fra le due tifoserie. Saluto. Rimasto libero alla scadenza del contratto, Pietro Cianci ha salutato sui social tutto l’ambiente giallorosso: «Sono arrivato due anni fa in punta di piedi e mi sono sempre messo a disposizione, in tutto e per tutto, per il bene della squadra, senza mai risparmiarmi – ha scritto su Instagram –. Sono stati due anni difficili, ma allo stesso tempo bellissimi nei quali, tutti insieme, abbiamo realizzato quello che avevamo sempre sognato. Vedere il vostro amore per questa maglia non ha avuto prezzo».