L’asse con il Sassuolo non si è chiuso con il ritorno in prestito di Andrea Ghion e il tentativo – mancato – di portare in giallorosso Giacomo Manzari. I telefoni sull’asse Catanzaro-Cascia-Emilia sono bollenti. Il dialogo, in queste ore, ha come oggetto Luca D’Andrea. Che è un obiettivo concreto, possibile, ma non ancora raggiunto. Ci sarà da lavorare per terminare l’operazione in prestito secco, anche se dal club filtra un minimo d’ottimismo: si può fare, non è già fatta. L’identikit del ragazzo è di quelli seguiti in queste settimane dal direttore sportivo Giuseppe Magalini: D’Andrea è un under (compirà diciannove anni a settembre) che si è messo in luce con la Primavera del Sassuolo e ha potenzialità evidenti, tanto che la società di appartenenza, in un primo momento, non aveva nessuna intenzione di lasciarlo partire. Questo è stato il primo ostacolo che il Catanzaro ha dovuto superare. Gli ottimi rapporti col Sassuolo aiutano, però la strada resta lunga. Napoletano di Ponticelli, D’Andrea è stato fra i punti di forza della Primavera neroverde arrivata a un passo dallo Scudetto. Esterno offensivo brevilineo di piede sinistro, gioca generalmente come ala destra, piazzola da cui punta l’uomo per accentrarsi, ma può essere schierato anche da seconda punta o trequartista. Ha più o meno la stessa duttilità di Matteo Stoppa della Sampdoria, un altro profilo che interessa per quel ruolo, e che non è stato dimenticato, pur nella consapevolezza che Pirlo continua a valutarlo in ritiro e potrebbe decidere di trattenerlo in blucerchiato. Dopo qualche stagione nelle giovanili della Spal, D’Andrea un anno e mezzo fa è passato alla corte della famiglia Squinzi: diciotto presenze nel primo torneo, altre ventitré in quello più recente, nel quale ha messo a referto anche otto gol e sei assist. È andato così bene che Dionisi l’ha convocato cinque volte in prima squadra lanciandolo in campo: in Serie A ha collezionato cinque apparizioni per circa trecentoventi minuti, non proprio comparsate prive di significato per uno della sua età. D’Andrea è reduce dalla vittoria della Nazionale agli Europei Under 19: agli ordini del commissario tecnico Bollini è sceso in campo due volte segnando all’esordio nel 4-0 rifilato ai padroni di casa di Malta. I contatti proseguiranno nei prossimi giorni con l’obiettivo di fargli vestire la maglia del Catanzaro. È in fase più avanzata, ma nemmeno questa definita, la trattativa con il Napoli per l’attaccante Giuseppe Ambrosino, sul quale le Aquile non hanno alcuna volontà di mollare la presa per dare a Vivarini il primo under nel reparto avanzato. In difesa, oltre a restare vigili su Gagliolo della Reggina, è sempre aperto il canale con la Roma per Keramitsis.