CREMONESE-CATANZARO 0-0 Cremonese (4-2-3-1) Sarr 6,5; Sernicola 6, Bianchetti 6, Ravanelli 5,5, Quagliata 6; Bertolacci 6 (26’ st Castagnetti 6,5), Abrego 6 (39’ st Buonaiuto sv); Zanimacchia 6 (39’ st Ciofani sv), Vazquez 5, Afena-Gyan 6; Tsadjout 5,5 (34’ st Pickel 5,5). (Saro, Jungdal, Aiwu, Pickel, Sekulov, Collocolo, Ciofani, Ghiglione, Lochoshvili, Milanese). All. Ballardini 6 Catanzaro (4-4-2) Fulignati 6,5; Situm 6, Scognamillo 6,5, Brighenti 6,5, Veroli 6,5 (33’ st Brignola 6); Oliveri 6,5 (21’ st Katseris 6), Ghion 6,5 (33’ st Pontisso 6), Verna 6,5, Vandeputte 6; Iemmello 6 (42’ st Sounas sv), Biasci 6 (21’ st Donnarumma 6). (Sala, Borrelli, Krastev, Curcio, Pompetti, Belpanno). All. Vivarini 6,5 Arbitro Perenzoni di Rovereto 6 Note Spettatori 8.629, incasso non comunicato. Ammoniti Vandeputte, Quagliata, Bertolacci, Afena-Gyan. Angoli 6-2. Rec. 3’; 5’. È mancato solo il gol e ne avrebbe potuti fare un paio. Il Catanzaro torna da Cremona con un punto, la testa e il morale alti, qualche giusta recriminazione per le occasioni fallite da Vandeputte e Iemmello prima che gli avversari colpissero un palo. Diciassette anni dopo l’ultima gara in B i giallorossi hanno mostrato personalità, idee, organizzazione. Hanno anche saputo soffrire nella ripresa, quando la Cremonese che punta al ritorno in A ha pressato di più, ma non è che abbiano tremato troppo. Lo 0-0 che ha interrotto una striscia di sette sconfitte di fila nella categoria è stato più che meritato. Ora gli ultimi sforzi sul mercato (due difensori, l’esterno Stoppa è in arrivo), poi la Ternana che si spera di affrontare al “Ceravolo”.