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Il Catanzaro non va oltre il pari contro il Cittadella. I giallorossi impattano in rimonta con Donnarumma

CATANZARO-CITTADELLA 1-1

MARCATORI 3’ pt Carissoni (Ci), 26’ Donnarumma su rigore

CATANZARO (4-4-2) Fulignati 6; Katseris 7,5 (38’ st Oliveri sv), Scognamillo 6,5, Brighenti 7, Veroli 6,5; Sounas 6,5 (13’ st Stoppa 6), Ghion 6, Verna 6,5, Vandeputte 5,5; Donnarumma 6,5 (13’ st Iemmello 6), Biasci 6,5 (27’ st D’Andrea 6). All.:  Milani (Vivarini squalificato) 6

CITTADELLA (4-3-1-2) Kastrati 7; Salvi 6,5, Pavan 6,5, Angeli 6,5, Carissoni 6; Vita 5,5 (32’ st Tessiore sv), Branca 6,5, Carriero 6 (41’ st Kornvig sv); Cassano 6 (9’ st Danzi 5,5); Maistrello 6 (9’ st Pittarello 5,5), Magrassi 5,5 (41’ st Baldini sv). All.: Gorini 6

ARBITRO Ghersini di Genova 6

NOTE Spettatori 9.407, incasso di 89.000 euro circa (abbonati 4.399). Ammoniti Salvi, Pittarello e Branca. Angoli 5-2. Rec. 5’; 5’

Un pari per muovere ancora la classifica. Ai punti il Catanzaro avrebbe meritato qualcosa in più, ma dopo aver incassato un gol a freddo, dopo appena tre giri d’orologio, è meglio guardare il bicchiere mezzo pieno coccolandosi la reazione contro un avversario scorbutico come il Cittadella, abbracciando Donnarumma che ha trasformato un rigore fatto ribattere su segnalazione del Var dopo che aveva tirato malissimo il primo. L’1-1 va bene e consegna ai giallorossi un minimo di benzina per la trasferta a Marassi contro la Samp: è la Serie B, non più la C dell’anno scorso, quindi se non ce la fai a vincere, tanto meglio non perdere, soprattutto in una serata in cui ha brillato la fascia destra (bravissimo Katseris), non la sinistra (Vandeputte è rimasto spento).
L’avvio è stato una legnata, perché i veneti sono passati alla prima azione: Cassano ha rubato palla in area a Ghion, sul cross la respinta di testa di Katseris è arrivata al limite dell’area sui piedi di Carissoni, che ha avuto il tempo di prendere la mira e battere Fulignati nell’angolo basso a destra. Ghersini ha convalidato dopo il check del Var e per il Catanzaro è stata immediatamente salita ripida contro un avversario visibilmente pimpante e bravo a pressare dalla propria trequarti in giù. Spazi in avvio il Catanzaro ha faticato a trovarne, ma quando ha bucato è riuscito a farlo sulla destra grazie alla spinta di Katseris, sfuggito un paio di volte a Carissoni. Sempre da destra, ma stavolta sull’asse Ghion-Sounas-Donnarumma, l’imbucata per Biasci a centro area ha prodotto il rigore (fallo di Vita): il tiro di Donnarumma è stato un passaggio a Kastrati (24’), ma Ghersini su segnalazione del Var l’ha fatto ripetere perché il portiere ospite si era mosso oltre la linea. Il “replay”, pur toccato da Kastrati, è stato potente e angolato il giusto per il pari (26’). Con l’1-1 il Catanzaro si è sciolto, in transizione Biasci ha lanciato Vandeputte – fin lì mai visto – che sull’angolo seguente ha impegnato direttamente dalla bandierina Kastrati. Il Cittadella ha provato a lanciare per la torre Maistrello, ma non ha più saputo trovare i rimedi al fraseggio di casa, che ha preso a martellare pure da sinistra. L’ultimo brivido è stato però per il Catanzaro: punizione di Branca, incornata di Maistrello fuori di poco.
Nella ripresa stesso copione: Katseris lanciatissimo a destra, Verna ha impegnato Kastrati da fuori. Iemmello e Stoppa hanno rilevato Donnarumma e Sounas al 13’: tutti e due i nuovi hanno dato da fare a Kastrati da fuori. Poi D’Andrea per Biasci, il Catanzaro ha continuato a premere, ma dietro il Cittadella non ha mai più lasciato varchi se non su una punizione sugli sviluppi della quale Iemmello è stato nuovamente murato da Kastrati.

Foto di Salvatore Monteverde



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