Dal Friuli all’Alto Mesima: non ha confini la solidarietà contro il razzismo Una grande risposta contro i cori razzisti verso il portiere del Milan, Mike Peterson Maignan, è arrivato dal profondo sud, dall’Alto Mesima, dove i componenti della locale squadra, l’Ada (Acquaro, Dasà e Arena), militante nel girone “E” di terza categoria del vibonese, nella gara contro il Zungri si sono presentati in campo con una maschera dell’estremo difensore di serie A, a testimoniare l’avversione contro ogni forma di discriminazione. Hanno gradito ospiti e pubblico. La razza è un pesce, non una forma di inquadramento del genere umano. Per cui, chi pratica forme di discriminazione del genere non ha ragione di classificarsi come essere umano. E nemmeno come pesce. L’episodio discriminante si è verificato durante la partita Udinese/Milan dello scorso sabato, quando alcuni tifosi della squadra di casa hanno inveito contro il portiere del team ospite con cori da “zoo”: sei una scimmia, gli è stato detto, con i versi dell’animale. La partita è stata interrotta al 33’ del primo tempo per le proteste verso l’arbitro di Maignan. La notizia ha avuto l’eco che meritava ed è arrivata anche a Dasà (dove gioca l’Ada e c’è un cospicuo gruppo di tifosi milanisti). Qui la risposta non si è fatta attendere: ogni giocatore della squadra ospitante in campo con una fotocopia del volto del portiere del Milan. Che tra l’altro è di nazionalità francese. Senza considerare che l’Udinese ha ben sette giocatori di colore. E più colori ci sono e più è un bel quadro il mondo. Per essere completi la partita è terminata 3-2 (l’Ada è attualmente prima in classifica). Non solo quella del girone.