«Catanzaro al livello delle big». Evacuo: «La squadra può giocarsela con tutte, Iemmello grandissimo»
Una è destinata alla promozione diretta, l’altra può ancora stupire e creare problemi a chiunque. Parma-Catanzaro alla ripresa del campionato, per la Pasquetta della Serie B non c’è male. «Lo spettacolo sarà assicurato, mi aspetto una bella gara fra due squadre che stanno facendo un grande campionato e sono ottime anche a livello tecnico». Felice Evacuo parla di due realtà che conosce bene. In Emilia è passato nella stagione di Lega Pro 2016-17 (insieme a Ciccio Corapi), in giallorosso qualche anno dopo (2020-21) ha tagliato il traguardo dei 200 gol nei campionati professionistici (con il cucchiaio su rigore al Bari) e ritoccato il record di miglior bomber della Serie C (con 175 centri). «Lo 0-5 dell’andata? Secondo me non inciderà per niente, quella partita è stata un passo falso del Catanzaro all’interno di un girone giocato comunque benissimo. Una giornata storta ci può stare, ora ha altra consapevolezza, è passato da tante prove», sottolinea Evacuo, che due anni fa ha chiuso la carriera da giocatore, ma è sempre nel giro visto che ha superato il corso da direttore sportivo ora preparando l’esame da agente. «Tutte e due le squadre hanno ottimi allenatori. Pecchia è più giovane, ma ha già avuto esperienze molto importanti, ha vinto la B con l’Hellas Verona e la Cremonese. Vivarini a Catanzaro ha costruito in questi due anni e mezzo qualcosa di meraviglioso, però la differenza la fanno sempre i calciatori». In questo caso i nomi da copertina gli vengono fuori facilmente, allo stesso modo di quando segnava a raffica: «Dico Iemmello e Man, loro possono incidere perché immagino ci saranno tante occasioni da gol, quindi dovranno essere gli attaccanti a capitalizzarle». Attaccanti sì, ma con caratteristiche diverse rispetto a quelle da “vero 9” che aveva Evacuo: «Il centravanti è stato un po’ cancellato nel calcio moderno, si tende a far giocare chi non dà riferimenti, però Pietro è un centravanti nel vero senso della parola. Aveva già dimostrato il suo valore, a Catanzaro era arrivato con un po’ di scetticismo, ma per certi versi è rinato. È davvero un grandissimo». Iemmello è il trascinatore di un gruppo che sta volando alto e non deve smettere di crederci: «Il Parma, per il vantaggio che ha sulla terza e il rendimento continuo ha un posto assicurato fra le prime due, ma in B ci sono tante formazioni di livello e secondo me il Catanzaro è una di queste, se la può giocare ancora. Parte indietro rispetto alle primissime, recuperare otto punti al Venezia non sarà facile, ma può dire la sua, non solo ai playoff». Nonostante sia una matricola: «Ha pagato il dazio di venire dalla C, per rifare la squadra da capo sarebbero serviti 30 milioni, la politica del club calabrese è diversa e allo stesso tempo vincente. Poi ha bruciato le tappe in classifica, se sta lì in mezzo alle società più ricche significa che sta facendo un campionato straordinario». Per idee e protagonisti: «Scognamillo mi ha stupito più di tutti, quando giocavamo insieme a Trapani si vedevano le sue qualità, ma per me adesso è uno dei difensori più forti della categoria». Se lo dice Evacuo bisogna credergli.