Il calciatore del Catanzaro Enrico Brignola è stato prosciolto dal Tribunale Federale Nazionale per il caso scommesse. L'attaccante giallorosso, deferito per dei fatti accaduti quando era tesserato con il Benevento, era coinvolto con gli ex compagni di squadra Gaetano Letizia, Christian Pastina e Francesco Forte: Letizia è stato prosciolto esattamente come Brignola nonostante la Procura federale avesse chiesto tre anni e sei mesi di squalifica per il primo e tre anni per il secondo. Pastina e Forte, invece, sono stati sanzionati, rispettivamente, con due anni di stop e 15mila euro di ammenda e con nove mesi più 6mila euro di ammenda. Forte, nella passata stagione in prestito al Cosenza, a maggio aveva proposto un patteggiamento rifiutato dalla Figc. Tutti e quattro i giocatori erano stati deferiti lo scorso 28 maggio, a seguito di segnalazione della Procura della Repubblica di Benevento, per la violazione dell'art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, e per la violazione dell'articolo 24, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva, per aver effettuato - quantomeno dalla stagione sportiva 2021/22 e nella stagione sportiva 2022/23 - scommesse - direttamente o per interposta persona sia presso soggetti autorizzati che presso soggetti, e piattaforme, non autorizzati a riceverle - aventi ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell'ambito della FIGC e di campionati di calcio professionistici stranieri. La decisione del Tribunale federale nazionale è arrivata nel pomeriggio del 29 luglio, a seguito dell'udienza che si è tenuta in mattinata a Roma.