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Catanzaro, Edoardo Alfieri doppio oro nella 20 km di marcia ai mondiali di Goteborg

Cala il sipario sulla edizione numero 25 dei mondiali di atletica leggera master svoltisi in Svezia con una delle più partecipate rassegne di sempre con più di 8000 atleti e un numero record di 111 nazioni. L’Italia protagonista con 307 atleti iscritti che certamente hanno inciso il loro nome nell’albo d’oro dei campionati internazionali di atletica leggera della categoria master.

Goteborg scenario tra pista e strada delle numerose gare chiude i battenti di questi 13 giorni di gare, dal 13 al 25 agosto- Ultima gara in programma i km 20 di marcia su strada svoltisi nel Slottsskogen City Park adiacente lo Ullevi Stadium su un percorso molto piccolo di mt.500 A/R abbastanza stretto, specie sulle curve nelle zone di boa, con 150 partenti in rappresentanza di 9 categorie di gara M35-M80 e di 45 nazioni. Per l’Italia e la Calabria, Edoardo Alfieri tesserato per il Centro Sportivo Giovanile CZ lido rispetta i pronostici della vigilia e centra l’obiettivo desiderato: il doppio titolo di campione del mondo individuale ed il titolo di campione mondiale a squadra grazie al suo ottimo tempo malgrado condizioni temporalesche avverse che non lo hanno impensierito. Blocca il cronometro ad 1 ora:56minuti: 42secondi relegando gli avversari della sua categoria quali il francese Marc Haumesser al secondo posto con un vantaggio di oltre due minuti ed il polacco Leszek BEHOUNEK al terzo con tre minuti e mezzo di distacco. . I compagni di squadra italiani si piazzano al 4° posto Gabriele Caldarelli ed al 9° Franco Venturi Degli Esposti.

Due anni or sono, Edoardo Alfieri tornava dai mondiali finlandesi con un poker di 4 medaglie di oro n.3 individuali nei 5-10-20 km e l’oro a squadre nella 10 km . Il palmares di questi mondiali 2024 lo fanno tornare in Italia con 2 medaglie di bronzo nei mt.5000 e metri 10.000 e n.3 medaglie d’oro nella 20 km individuale e nella 10 e 20 km a squadre della disciplina del tacco e punta. E vero i risultati fanno gioire e

portano atleta e società sul trono di Olimpo con le simboliche medaglie e la gioia di ascoltare l’inno nazionale italiano. E poi…..dietro questi momenti di gloria cosa c’è : allenarsi sotto il sole, sotto il freddo, sotto la pioggia per una grande passione ed amore per l’atletica leggera con la società in riva al mare che va facendo tanti sacrifici per garantirgli l’attività sportiva e farlo gareggiare fuori dalle mura regionali, che hanno portato il vanto di una società sportiva ad essere presente sui vari podi d’Italia dei diversi Campionati italiani ma a caro prezzo in quanto le Istituzioni non aiutano questo sport nobile ma povero.

Per questo motivo tanti atleti calabresi abbandonano la regione per trovare giusta collocazione in società del nord Italia.

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