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Lunedì 23 Dicembre 2024

"Nella Memoria di Giovanni Paolo II - Giubileo 2025": la ventesima edizione dell'evento che porta la Calabria su Rai1 nella notte della Vigilia di Natale

 
 
 
 
 
 

La notte della Vigilia di Natale, domani martedì 24 dicembre, alle ore 23:25 su Rai1, torna l’appuntamento con “Nella Memoria di Giovanni Paolo II”, l’evento giunto quest’anno alla XX edizione e dedicato al Giubileo 2025 con il tema “Da Giovanni Paolo II a Papa Francesco: Luoghi di Speranza”. Il format, realizzato dalla Life Communication, è ideato dal conduttore catanzarese Domenico Gareri, che ha presentato la serata con Arianna Ciampoli, nella splendida cornice del Palazzo Lateranense a Roma – già sede del primo grande Giubileo - concessa dal cardinale Baldassarre Reina, vicario di sua Santità per la Diocesi di Roma, la cui testimonianza costituisce il momento di apertura dell’evento. Il programma si sposta, poi, nella Sala della Conciliazione, dove furono firmati i Patti Lateranensi, e rappresenta un viaggio emozionante tra passato e futuro, guidato dalle parole e dagli insegnamenti di due pontefici che hanno segnato la storia della Chiesa e del mondo. L’evento vede la partecipazione di straordinari artisti come Lina Sastri, Antonella Ruggiero, Ron, Sal Da Vinci, Sheléa, LDA e i ballerini Samuel Peron e Veera Kinnunen, accompagnati da un’altra realtà d’eccellenza operativa nel territorio catanzarese e calabrese, l’Orchestra del Conservatorio di Musica Tchaikovsky, diretta dal Maestro Filippo Arlia. Il programma porterà il pubblico alla scoperta di tre luoghi di speranza, simboli di rinascita umana, ambientale ed economica. Un viaggio tra memoria e prospettiva, che intreccia la visione profetica di Giovanni Paolo II con gli impegni e i temi centrali del pontificato di Papa Francesco: la cura dell’ambiente, il riscatto delle persone, la vicinanza ai poveri e la costruzione di ponti di pace. “Abbiamo voluto caratterizzare questa edizione attorno al particolare significato del Natale, accendendo i riflettori sulle tematiche sociali e sui percorsi di rinascita dell’uomo”, sottolinea Domenico Gareri. “Dalla realtà delle carceri, attraverso l’impegno sul fronte della formazione e del lavoro portato avanti nella Casa di reclusione femminile di Trani, al mondo dell’economia etica con l’esempio dell’Harmonic Innovation Hub, modello di innovazione nato nel Sud Italia, fino alle storie di riscatto dei territori come il nuovo polo universitario della Federico II realizzato nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio”.

Le parole e i gesti di Giovanni Paolo II hanno lasciato un’impronta indelebile nel cuore di milioni di persone, e oggi quelle radici di speranza trovano nuova linfa nel pontificato di Papa Francesco. La speranza è il cuore del Giubileo 2025, indetto con la Bolla Spes non confundit. In un mondo che corre sempre più veloce, questo evento diventa un invito a fermarsi, riflettere e riscoprire il valore profondo di parole come pace, perdono, incontro, armonia.  Il programma è stato realizzato grazie al contributo degli autori Michele Caccamo, Donatella Damato, Lorena Guglielmucci, Sacha Lunatici, Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Raffaele del Monaco. Delegata Rai, Donatella Vitale, e la regia firmata da Antonio Centomani. “Nella Memoria di Giovanni Paolo II” è stato realizzato dalla casa di produzione calabrese Life Communication con Entopan e Direzione Intrattenimento Prime Time Rai.  “Una ventesima edizione che rappresenta un traguardo ed un nuovo punto di partenza per un progetto, nato dal territorio, che ha saputo conquistare anno dopo anno sempre più spazio nel palinsesto nazionale”, commenta Mariella Manna, presidente della Life Communication. “La Rai ha premiato la nostra proposta, anticipando la messa in onda rispetto agli altri anni, mentre a dare valore aggiunto ai contenuti proposti è una location straordinaria come Palazzo Lateranense a Roma, che ha reso ancora più unico e prezioso il nostro evento. L’augurio è, ancora una volta, di condividere con il più ampio pubblico possibile i profondi messaggi lanciati da tutti i nostri ospiti, in una testimonianza di fede e di umanità che cresce e si rinnova”.
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