Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 23 Novembre 2024

Catanzaro e i "re" delle preferenze. Le video interviste a Costanzo, Iemma, Riccio e Bosco

Sergio Costanzo (Fare per Catanzaro)
Giusi Iemma
Eugenio Riccio
Gianmichele Bosco (Cambiavento)

A tenere banco in questi giorni e in queste ore frenetici a Catanzaro è certamente il voto per l'elezione a sindaco con il ballottaggio tra i due candidati a sindaco più votati al primo turno, Valerio Donato e Nicola Fiorita, che si misureranno nel "secondo tempo" di questa avvincente sfida domenica 26 giugno. Abbiamo ascoltato, a meno di dieci giorni dal ballottaggio, la voce di quattro consiglieri maggiormente votati al primo turno. 

Il re delle preferenze: Sergio Costanzo

C'è chi però la partita l'ha già vinta e sono quei candidati, molti dei quali consiglieri uscenti, che sono riusciti nell'impresa di (ri)entrare in Consiglio comunale a suon di voti. Il "re" delle preferenze è Sergio Costanzo: con il suo movimento "Fare per Catanzaro" è riuscito nuovamente ad ottenere uno scranno ed è l'unico candidato ad aver sfondato il muro dei mille voti. Costanzo si è fermato a quota 1195. Un risultato, come egli stesso ha scritto sui social e riaffermato ai nostri microfoni, frutto di una campagna elettorale vecchio stile,  fatta di incontri con la gente. Niente manifesti, niente social (o quasi), niente campagne pubblicitarie. Insomma, Costanzo rivendica il fatto di essere un uomo "del fare", sempre presente sul territorio. La sua lista, che nel 2017 appoggiava il candidato di centrosinistra Ciconte, ora è transitata nella vasta galassia messa in campo dal prof. Donato. E qualora al ballottaggio dovesse vincere Fiorita, Costanzo sottolinea: "Noi speriamo che questo non avvenga e che a governare Catanzaro sia Donato. Saremo leali e sinceri, ma a prevalere sarà sempre il bene per la città e per i nostri concittadini".

La prima volta della Iemma: la più votata della coalizione di Fiorita

E' scesa in campo con la consapevolezza di poter giocare la partita da una posizione importante (presidente dell'assemblea regionale del Pd e pezzo forte dei dem catanzaresi). Ma raccogliere comunque 832 preferenze, che la pongono come candidato più votato della coalizione di Fiorita, non sono roba da poco. Giuseppina Iemma, cardiologa, si gode la sua prima volta da consigliere comunale e guarda con fiducia al ballottaggio, pur consapevole che il partito avrebbe in ogni caso potuto fare di più. "In vista del ballottaggio dobbiamo recuperare lo svantaggio parlando con la gente, andando oltre quella che è la diffidenza dei catanzaresi nei confronti della politica. Scenderemo nelle piazze, nelle strade e metteremo loro a disposizione il nostro progetto coinvolgendo quelli che sono rimasti a guardare, non andando a votare al primo turno".

La conferma di Riccio: il più votato della lista Alleanza per Catanzaro

Circa 70 voti in più rispetto al 2017 (820 voti oggi rispetto ai 758 del 2017). Eugenio Riccio ritrova uno scranno in Consiglio comunale e si gode il primato nella lista "Alleanza per Catanzaro", la compagine più votata dai catanzaresi al primo turno con il 7,56% (3.468 voti). "Abbiamo lavorato bene negli ultimi 5 anni e i cittadini ci hanno premiato. La nostra proposta è forte, sappiamo cosa fare e come governare dopo che vinceremo al ballottaggio. Se dovesse vincere Fiorita, farei opposizione dall'inizio per mandarlo a casa perchè non puoi governare senza maggioranza. Sono consapevole, in ogni caso, che i moderati di questa città andranno a sostenere il prof. Donato espressione di una maggioranza a trazione centrodestra".

Bosco raddoppia: il più votato della lista Cambiavento

Da 424 a 767 preferenze. L'avvocato Gianmichele Bosco si gode l'exploit e la crescita esponenziale nel consenso ottenuto rispetto a cinque anni fa. Ma ottenuta la vittoria personale, l'obiettivo è ora far vincere Fiorita al ballottaggio: "Ripartiamo da zero a zero, noi chiediamo il consenso popolare come sempre fatto finora. Donato ha preso il 9% in meno delle sue liste ed è stato già bocciato dall'elettorato. Noi puntiamo a stare in mezzo alle persone. Ci chiedono come faremo: staremo in mezzo alla gente. Il rischio ingovernabilità non c'è: abbiamo un programma che tiene conto dello sviluppo della città e credo che molti dei consiglieri eletti appoggeranno le nostre linee programmatiche per dare un nuovo volto alla città di Catanzaro".    

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