FILADELFIA
Strage sfiorata l’altra notte a Filadelfia. Ore di paura, quattro nuclei familiari, con tra l’altro tre bambini piccoli, minacciati dal fuoco mentre dormivano nelle loro abitazioni. Ieri mattina la conferma: è stato un attentato. Tre delle quattro famiglie che abitano nella palazzina sono state evacuate in attesa che venga fatta una ricognizione dello stabile.
Ignoti hanno dato alle fiamme il parco auto, il garage e parte della palazzina dove abitano con le loro famiglie i fratelli Giovanni e Gaetano Ruscio (rispettivamente di 35 e 33 anni), e il padre Carmine con la moglie. Ognuno di loro è titolare di una piccola impresa edile. Sempre nella stessa palazzina abita un’anziana signora in stretto rapporto di parentela con i Ruscio.
Erano circa le tre dopo la mezzanotte quando i Ruscio hanno avvertito un fortissimo boato, seguito dallo scoppio di vetri che ha squarciato la quiete della notte. La potente deflagrazione è stata anche avvertita da tutti gli abitanti della zona. Allarmati, i fratelli Ruscio si sono affacciati dalla finestra e, dopo essersi accorti di quello che stava accadendo hanno cercato di mettersi in salvo assieme ai familiari, tra i quali tre bambini: due femminucce e un maschietto di appena tre anni. Davanti a loro l’inferno: le tre auto (una Peugeot 3008, una Yaris e una Kia) parcheggiate nel garage erano avvolte dalle fiamme che ormai si erano impadronite anche di un parte della palazzina.