Un fabbricato abusivo in corso di edificazione è stato sequestrato nei giorni scorsi dai carabinieri forestali a Strongoli Marina nei pressi del vallone Valenza. L’opera, secondo le verifiche effettuate dall’ufficio tecnico comunale, era priva di atto d’assenso per l’edificazione. Il sequestro è stato già convalidato dall’Autorità giudiziaria. Il committente dei lavori è stato denunciato per costruzione abusiva e violazione delle norme paesaggistiche.
Nel corso di controlli dell’area disposti dal Gruppo Carabinieri Forestale Crotone i militari della stazione Cirò hanno notato un fabbricato in corso di edificazione nelle adiacenze del vallone Valenza nell’agglomerato di Strongoli Marina. Il manufatto, ad un piano fuori terra ed in corso di edificazione, ha pianta rettangolare di dimensioni 13,0 m x 7,0 m. Esso è all’attualità privo di copertura e di divisioni interne. Le pareti, interne ed esterne, non sono ancora intonacate. Esso sarebbe stato destinato presumibilmente ad uso residenziale.
L’ufficio tecnico, dietro richiesta dei militari, ha attestato l’assenza di titoli abilitativi per l’edificazione. Il committente dei lavori, un quarantottenne residente a Strongoli, avrebbe ammesso le sue responsabilità. Egli è stato denunciato alla Procura della Repubblica per violazione della normativa edilizia e paesaggistica. L’area di sedime del fabbricato infatti, rientra nelle fascia di rispetto del vallone Valenza e del mare.
È la quarta costruzione abusiva individuata dai carabinieri forestali nel giro di un mese. Con l’obiettivo di prevenire il consumo di territorio e l’edificazione caotica il Gruppo Crotone invita i cittadini - i primi tutori del territorio in cui abitano - a segnalare presunte costruzioni abusive alle Autorità.
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