Potrebbero esserci sviluppi nelle indagini sul ferimento di una donna a San Gregorio d'Ippona, centro del Vibonese. Intorno alle 13 di ieri, infatti, una casalinga di 66 anni veniva colpita alla caviglia da uno dei proiettili sparati contro il portone della sua abitazione.
Un inquietante tiro al bersaglio che ha messo subito in moto i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Vibo Valentia i quali, dopo la segnalazione da parte del 118, si sono precipitati in ospedale acquisendo importanti elementi investigativi. Elementi che hanno portato i militari a focalizzare, già nell'immediatezza del fatto, la loro attenzione su San Gregorio D’Ippona e in particolare sul Francesco Gasparro, 47 anni del luogo con precedenti per reati specifici contro la persona ed in materia di armi.
Attivate le ricerche i carabinieri riuscivano subito a individuare l'uomo che era alla guida del suo trattore per le vie del piccolo centro. Nel corso di una perquisizione sul posto il 47enne veniva trovato in possesso di una pistola a tamburo clandestina calibro 357 - magnum con 12 colpi al seguito. "Particolare" che ha fatto scattare l'arresto a carico di Francesco Gasparro per detenzione illegale dell'arma e delle munizioni.
Dagli accertamenti, ancora in corso, però sarebbero emersi indizi di colpevolezza che collegherebbero il 47enne alla sparatoria che era avvenuta poco prima proprio nel Comune di San Gregorio D’Ippona, conclusasi con il ferimento della donna la quale, in quel momento, si trovava all'interno della sua abitazione in via Scesa San Nicola, nei pressi della Caserma dei carabinieri e della chiesa. Sparatoria che, da quanto emerso, sarebbe stata originata da un tentativo di estorsione nei confronti del genero della casalinga. A compierlo, nella mattinata di ieri, sarebbe stato proprio Francesco Gasparro il quale, secondo quanto viene al momento ipotizzato, vedendosi negata la somma richiesta, avrebbe reagito aprendo il fuoco contro l’abitazione della povera donna. Una vicenda, comunque, questa della sparatoria che ha ancora molti punti da chiarire soprattutto in merito al coinvolgimento del 47enne. Ad aiutare gli inquirenti a fare piena luce sull'inquietante fatto potrebbe essere la comparazione dei colpi trovati in possesso dell'uomo con le due ogive rinvenute dai militari nei pressi dell'abitazione presa di mira.