È un viaggio nella memoria quello che i ragazzi delle Consulte studentesche guidate dalla responsabile regionale Franca Falduto hanno effettuato nel campo di concentramento di Auschwitz. Insieme al gruppo anche il dirigente scolastico del convitto nazionale "Filangieri" Alberto Capria. L'esperienza, profondamente educativa, si è rivelata per i ragazzi altamente formativa. Infatti, ripercorrere i luoghi della Shoah, vedere dove e come hanno vissuto migliaia di persone vittime della violenza criminale del nazifascimo, è servito a riaccendere i riflettori sui temi della discriminazione razziale e della crudeltá umana. "Gli studenti - ha detto Franca Falduto - hanno potuto percorrere le stesse strade che hanno percorso milioni di vittime innocenti sacrificate alla follia del male assoluto. Mantenere viva la memoria - ha aggiunto la responsabile regionale delle Consulte studentesche - di quanto accaduto è il solo modo per evitare che episodi così aberranti si ripetano". L'iniziativa, organizzata dal Miur e dall'Ufficio scolastico regionale, è stata apprezzata soprattutto dagli studenti che con testa e cuore hanno vissuto emozioni profonde in grado di trasmettere il senso del rispetto nei confronti degli altri a prescindere dalle varie appartenenze. Lunedì alle 12 al Convitto "Filangieri" in occasione della Giornata della memoria sará consegnata al rettore Filippo Capria, per il suo impegno nella lotta alle discriminazioni razziali la pietra di inciampo. Si tratta di una targa in ottone calpestabile, attribuita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che sará apposta nel chiosco della struttura per ricordare le vittime dell'Olocausto.