Una storia tutta calabrese è quella raccontata, vissuta e da vivere dalla scienziata Amalia Bruni, direttrice del centro regionale di Neurogenetica nel suo percorso di studio sulla malattia di Alzheimer. Un vero input per gli studenti del liceo scientifico Guarasci, che hanno dialogato con la scienziata. "Non é necessario emigrare si può trovare uno spazio anche qui"- ha detto la presidente della Biblioteca delle Donne, Fulvia Geracioti, per incoraggiare i ragazzi ad impegnarsi nella loro terra. La famiglia “N” ( N sta per Nicastro) ha dimostrato che la malattia di Alzheimer è ereditaria. In Calabria nasce un modello di studio per capire la mutazione genetica , identificarne le cause per poi raggiungere la terapia adeguata. In Europa si stima che la demenza di Alzheimer (DA) rappresenti il 54% di tutte le demenze con una prevalenza nella popolazione ultrasessantacinquenne del 4,4%. Nel 1904 Angela R. è la prima paziente che soffre di Alzheimer, per undici generazioni la malattia si è riproposta. Tutte le informazioni raccolte portano sempre alla Calabria.