La scomparsa degli allevatori a Petilia, arrestato in Svizzera il terzo indagato di duplice omicidio - Foto
E' stato trovato e arrestato il terzo indagato nell'omicidio di Rosario e Salvatore Manfreda avvenuto lo scorso 21 aprile, giorno di Pasqua. Si tratta di Pasquale Buonvicino, 51 anni di Mesoraca, che è stato preso nella tarda serata di ieri in un hotel del Luganese (Svizzera) dalla Polizia Cantonale, in stretta collaborazione con il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone. E' stata data esecuzione, quindi, al mandato di arresto ai fini di estradizione emesso il 19 luglio 2019 dal gip del Tribunale di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Pasquale Buonvicino è ritenuto responsabile del duplice omicidio in danno di Rosario e Salvatore Manfreda, detenzione e porto illegale di armi e occultamento di cadaveri. In particolare, a seguito della scomparsa dei due Manfreda, padre e figlio, dalla loro azienda in località Gesara di Mesoraca e risalente al 21 aprile 2019, le prime indagini portarono al rinvenimento della loro autovettura completamente distrutta dalle fiamme e di resti organici che facevano presumere la loro soppressione. Il 30 giugno 2019, la Procura della Repubblica di Crotone, concordando con gli esiti investigativi dei carabinieri, emise un decreto di fermo di indiziato di delitto a carico di Pasquale Buonvicino, del figlio Salvatore Emanuel e di Pietro Lavigna, eseguito solo a carico degli ultimi due (tuttora detenuti) per l’irreperibilità in territorio nazionale del primo, con conseguente emissione di un’ordinanza custodiale emessa dal GIP di Crotone. L’efferato delitto sarebbe maturato per futili motivi riconducibili a difficili rapporti di vicinato. L’arrestato sarà trattenuto in territorio elvetico in attesa di estradizione.