Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 04 Maggio 2024

Lamezia avvelenata dai rifiuti, una donna accanto al boss: nomi e foto del blitz con 15 arresti

Assunta Vilella
Angelo Mancuso
Angelo Romanello
Domenico Antonio Sacco
Farncesco Parisi
Ferdinando Benincasa
Francesco Liparota
Gianfranco Liparota
Giuseppe Leto
Giuseppe Liparota
Giuseppe Parisi
Maurizio Bova
Michelina Imparato
 

Lamezia terra dei fuochi. È quanto emerge dall'operazione “Quarta copia” che ha disvelato un traffico illecito di rifiuti che dal nord arrivava a Lamezia. L’operazione, condotta dalla Squadra mobile di Catanzaro e dal commissariato di Lamezia (guidato dal primo dirigente Alessandro Tocco), su delega della Dda, ha portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare a carico di 20 persone (8 sono finite in carcere, 7 ai domiciliari, per 5 previsto l'obbligo di firma), ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale. A supervisionare il controllo del traffico nel Lametino, secondo gli investigatori, era Assunta Villella, che «coadiutrice dei due boss Bova e Romanello, prestava continua assistenza per la buona riuscita dei propositi criminosi, talvolta accompagnando Bova nelle "staffette" e custodendo nella sua abitazione la documentazione della Ecoloda, nonché interloquendo con esponenti della politica locale per "indagare" su eventuali sospetti in merito alla loro gestione illecita di rifiuti». A tal proposito, gli inquirenti riportano una conversazione tra Villella e il segretario provinciale di Fratelli d'Italia Rosario Aversa effettuata il 19.09.2018, successiva a un’intervista che Aversa insieme al consigliere comunale di Lamezia Domenico Gianturco, ha rilasciato a un'emittente televisiva, a seguito del rinvenimento di un carico di rifiuti abbandonati nell'area industriale ex Sir di Lamezia. Sia Aversa che Gianturco naturalmente sono estranei alle vicende né risultano indagati.

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